Il Sole 24 Ore

La moda reagisce con gli sconti Deflazione in agguato dietro l’angolo

- Giulia Crivelli

La ripartenza dei negozi di moda e accessori, indipenden­temente dalle fasce di prezzo, sarebbe stata tra le più difficili, questo si sapeva. Primo, perché oltre due mesi di serrata e i costi sostenuti per adeguarsi ai protocolli di sicurezza hanno prosciugat­o le casse di tutti, dalle catene ( si veda Il Sole 24 Ore del 22 maggio) ai marchi del lusso. Secondo, perché, in Italia, Europa e praticamen­te in ogni altro Paese occidental­e, abbigliame­nto e accessori sono beni superflui e molti di noi hanno armadi molto forniti.

Tranne forse che per i bambini: infatti i negozi di abbigliame­nto junior hanno potuto riaprire prima degli altri. La pandemia ci ha resi tutti più insicuri, anche dal punto di vista economico. Se ora si può tornare a comprare liberament­e qualsiasi tipo di bene, non è detto che lo si faccia. A meno che non appaia molto convenient­e.

Non sarebbe ancora tempo di saldi, ma è agli sconti che la maggior parte dei negozi stanno ricorrendo per invogliare gli acquisti. Si va dal 20% al 50% e c’è chi li pratica solo su parte delle collezioni, chi li offre su ogni prodotto. Oppure ci sono vendite indirizzat­e a clienti affezionat­i: vale davvero per tutti, lo ripetiamo. Dal fast fashion ai marchi di alta gamma. È presto per capire che effetto avrà la fase due su fatturati e redditivit­à, visto che gli sconti riducono drasticame­nte i margini di guadagno. Ma una cosa è certa: non sarà dalla moda che verranno stimoli inflattivi. Anzi: l’intera offerta di stagione, la primaverae­state 2020, non verrà di fatto comprata a prezzo pieno. In genere già dalla fine di agosto le vetrine si riempiono delle collezioni per l’autunno- inverno, che, va ricordato, sono state ordinate dai negozianti sulla base di listini pre- Covid. Difficilme­nte i prezzi potranno essere alzati, perché non basteranno tre mesi per ritrovare fiducia e tranquilli­tà economica. Anzi: è proprio l’autunno a spaventare gli economisti. Si potrebbe quindi ipotizzare che i prezzi, se mai dovessero rivisti, lo saranno al ribasso.

Nessuno se lo augura: la deflazione, anche se limitata a singoli settori, non è mai un bel segnale. Ma se la leva prezzo si dimostrass­e efficace in queste settimane, forse potrebbe essere utilizzata anche a medio termine.

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