Dl Rilancio, Confindustria: «Abrogare totalmente l’Irap»
L’Abi: priorità investimenti I sindacati: accelerare i pagamenti dei sussidi
Confindustria contesta il decreto Rilancio. Il direttore generale, Marcella Panucci, ieri alla Camera ha parlato di provvedimento poco orientato «al rilancio del sistema produttivo». Manca «un disegno per la ripresa», ribadita l’abolizione Irap. Aperture nel Governo: dopo l’eliminazione della rata di giugno l’Irap «credo che vada cancellata del tutto» ha detto il viceministro Laura Castelli.
Un provvedimento «fortemente» orientato all’emergenza e «poco al rilancio del sistema produttivo». Manca «un disegno complessivo per la ripresa» che parta da un potenziamento degli investimenti pubblici e privati, da una riforma del fisco al sostegno della crescita, dal sostegno alla domanda. Anche se non mancano elementi positivi, come la sospensione dell'Irap a giugno, il pagamento dei debiti della Pa e l’ effi ci enta mento energetico. È l' analisi sul decreto Rilancio che il direttore generale di Confindustria, Marcella Panucci, ha presentato nell’audizione alla Commissione Bilancio della Camera.
Per Panu cc il ’« eccessiva Per Panu cc il ’« eccessiva frammentazionedelle misure frammentazionedelle misure» contenute nel decreto e la necessità di« numerosi» provvedimenti attuativi e adempimenti burocratici provvedimentiattuativi e adempimenti burocratici« molto« molto preoccupante» preoccupante» rischiano rischiano di vanificaredi vanificare l’ efficacia e la tempestività delle misure. Mancano ancheMancano anche gli strumenti per gli strumenti per gestire la complessa fa sedi crisi industriale che si sta profilando. C’ è C’ è una proliferazioneuna proliferazione dei fondi, ha detto Panucci, quelli interessati interessati dal decreto sono 74,29 istituitidal decreto sono 74,29 istituiti ex novo. Ciò va a discapito di misure come il Fondo di garanzia: i 3,9 miliardi di rifinanziamento rifinanziamentopotrebbero non assicurarne l’ operatività fino alla fine dell' anno. potrebbero non assicurarne l’ operatività fino alla fine dell' anno. Sul pagamento dei debitipagamento dei debiti della P a, della P a, le procedurele procedure fanno ipotizzare chele risorse arriveranno dopo l' estate. Vanno semplificati i procedimenti per eco bonus e sisma bonus« di fatto unica misura di rilancio degli investimenti privati ». investimenti privati ».« Incomprensibile» poi il rinvio di Industria 4.0:poi il rinvio di Industria 4.0: l' inserimento nella legge di Bilancio, anche perla filiera automotive, rischia di essere tardivo.
Quanto all’Irap, per Confindustria è una prima risposta, da completare avviando un processo di avviandoun processo di« abolizione» della norma. Per questo era stata chiesta una moratoria di tutta l'Irap dovuta nel e per il 2020. Un sì all’abrogazione dell’Irap è arrivata dalla vice ministra all’ Economia,arrivata dalla vice ministra all’ Economia, Laura Castelli: «In un momento come questo vanno ridotte le tasse».
Vanno rafforza telemisure perla capitalizzazione delle imprese, ha continuato Panuc ci, abolendola soglia del caloabolendola soglia del calo del 33% di fatturato. L' intervento di Cdp per aziende con oltre 50 milioni di fatturato può essere condivisa ed è stata suggerita da Confindustria, ma deve sostenere imprese cruciali e occorre escludere tentativi di statalizzazione.ma deve sostenereimprese cruciali e occorre escludere tentati vidi statalizzazione. Sull’occupazione, vanno potenziatele politichevanno potenziatele politiche attive e va coordinato il blocco dei licenziamenti con la durata degli ammortizzatori sociali Covid-19.
L’Abi, con il Dg Giovanni S abatini, ritieneessenziale passare dall' emergenza ritiene essenziale passare dall'emergenza ad un pi anodi rilancio del paese,ad un pi anodi rilancio del paese, e quindie quindi rilanciare consumi, investimenti e l' ammodernamento tecnologico. Occorre rafforzare Industria 4.0 e il Fondo di garanzia, realizzare incisive misure fiscali per investimenti in nuove tecnologie. Perl' A bi i finanziamenti erogati durante l'emergenza possono deteriorare la struttura finanziaria delle imprese, è positivoche il decreto punti a rafforzarne la è positivoche il decreto punti a rafforzarne la patrimoni a lizza zio ne.
Sul fronte dei sindacati, per Gianna F ra cassi(Cgil)F ra cassi(Cgil)s erve« una maggiore rapiditànell’ erogazione degli ammortizzatori: non sono più accettabili i ritardi e le lentezze », il tema della il tema della« durata degli ammortizzatoriCo vide della loro continuità« durata degli ammortizzatoriCo vide della loro continuità di utilizzo va affrontato in sede di conversione Per Luigi Sbarra( Cisl)PerLuigiSbarra (Cisl) ilDlrilancio «è necessario ma risponde a una logica quasi esclusivamente difensiva eva rafforzatone gli ammortizzatori », bisogna «accelerare i pagamenti soprattutto della cassa in deroga, assicurando sostegno al reddito atut tifino alla fine dell’ anno ».reddito atut tifino alla fine dell’anno». Per Pierpaolo Bombardieri( U il)Pierpaolo Bombardieri( U il) il taglio dell’ Irap« non dovrebbe essere generalizzato,« non dovrebbe essere generalizzato, ma selettivo» per tutte le imprese conper tutte le imprese con «se delegale nel nostro Paese e che si impegnino a mantenere per almeno un anno« se delegale nel nostro Paese e che si impegnino a mantenere per almeno un anno la base occupazionale ».