«In Piemonte manca la metà dei lavoratori»
«In Piemonte l’allarme c’è, eccome», dice Danilo Amerio, che produce Barbera e Moscato nella sua azienda del Monferrato. Da queste parti, la vendemmia sì che sarà un problema, «perché nelle cooperative mancano la metà dei lavoratori soliti, tutti quelli che arrivano dall’Est europeo». In Piemonte, la maggior parte degli stagionali fanno capo alle cosiddette cooperative senza terra, che li smistano tra le varie aziende che li richiedono e di fatto garantiscono a questi lavoratori un’occupazione continua da marzo fino a novembre. Quest’anno, con il lockdown, molti non sono arrivati «e quanti di loro arriveranno davvero a giugno, con la riapertura delle frontiere?», si chiede Danilo Amerio. Metà stagione per loro è già andata, e con essa metà contratto.