«I veri problemi sono liquidità e giacenze»
L’emergenza del settore vinicolo in Italia? Non è la manodopera per la vendemmia. Federico Castellucci, produttore di Verdicchio dei Castelli di Jesi e associato di Confagricoltura, ne è certo: «I problemi sono due: uno è che le cantine sono quasi piene, abbiamo gran parte dell'annata in giacenza a causa del Covid-19 che ha bloccato il mercato del vino e, con l’avvicinarsi della vendemmia, la questione è prioritaria. Il secondo problema è la crisi di liquidità: se non riusciremo a breve ad avere una forte e immediata iniezione di denaro, senza troppa burocrazia, molte aziende rischiano realmente di non riprendersi, anche per i crediti non riscossi da dicembre 2019. Dobbiamo sostenere chi ha innovato e investito, o anche per i giovani non ci sarà futuro».