«Scatta la corsa per assumere braccianti locali»
«Senza l’arrivo dei lavoratori stranieri qui rischiamo di contenderci i lavoratori locali». Scherza, ma non troppo, Antonio Rallo, titolare della cantina siciliana Donnafugata. E spiega che abitualmente, nella sua regione, a occuparsi della vendemmia per lo più è manodopera siciliana. «Solo che con i mancati arrivi a marzo e ad aprile di braccianti stranieri - dice - anche l’ortofrutta si è dovuta rivolgere ai lavoratori locali, così ora dovremo contenderci le persone tra agricoltori di settori diversi». In Sicilia la vendemmia ha tempi lunghi, sul mare si comincia i primi di agosto e sull’Etna si finisce a novembre. «Tra l’altro i prezzi di frutta e verdura in questi giorni sono aumentati, e di conseguenza lo sono anche i salari di chi li ha raccolti». Toccherà pagare di più anche chi vendemmia.