Ex Ilva, sciopero al porto Vendita Ast solo nel 2021
Le Rsu Fim e Uilm dello stabilimento ArcelorMittal di Taranto hanno proclamato 24 ore di sciopero, a partire dalle 7 del 5 giugno prossimo, dei lavoratori dei reparti Ima est ed ovest (impianti marittimi) per protestare contro la gestione della cassa integrazione con casuale Covid. «Alla luce di un’attività già programmata da tempo per l’imbarco delle navi tra Ima est ed Ima ovest - sottolineano nella comunicazione ad ArcelorMittal - sono state comunque collocate in cassa integrazione Covid-19 più unità lavorative rispetto a quelle necessarie»
Intanto il piano di ThyssenKrupp in Italia va avanti con cautela. Richiederà 9-12 mesi, dal momento dell’attivazione, la procedura di cessione o ricerca di nuovi partner per Acciai speciali Terni: è quanto ha spiegato l'amministratore delegato dell’acciaieria Massimiliano Burelli nella call conference di ieri convocata dal ministero dello Sviluppo economico. Presenti le sottosegretarie Alessandra Todde e Alessia Morani ed il vicecapo di gabinetto del dicastero Giorgio Sorial, la presidente della Regione Umbria Donatelli Tesei, il sindaco di Terni Leonardo Latini e le segreterie territoriali e nazionali di Fim, Fiom,Uilm, Fismic, Ugl e Usb.