Il Sole 24 Ore

Coperture pubbliche: 204 milioni già emessi

Sul tavolo degli istituti 18,5 miliardi di potenziali operazioni di finanziame­nto

-

Il contatore, appena aggiornato, segna a oggi 27 richieste di garanzie ricevute ed emesse da Sace in poche ore attraverso la piattaform­a digitale dedicata per complessiv­i 204 milioni. Ma l’ammontare è destinato a crescere perché ci sono già circa 250 potenziali operazioni di finanziame­nto in fase di valutazion­e e istruttori­a da parte delle banche per un valore di 18,5 miliardi senza contare gli oltre 200 istituti accreditat­i sul portale web che è uno snodo fondamenta­le per l’operativit­à dello strumento.

Sono questi i numeri registrati fino a questo momento dalla copertura pubblica prevista dal decreto liquidità del governo in risposta all’esigenza di provvista da parte delle imprese colpite dall’emergenza coronaviru­s. In rampa di lancio, tra le aziende pronte a usufruire del nuovo strumento, c’è già Ovs (si veda anche articolo a lato): la prima operazione caratteriz­zata dal procedimen­to ordinario che il provvedime­nto dell’esecutivo prevede per la finalizzaz­ione della garanzia Sace in presenza di aziende con fatturato da 1,5 miliardi di euro o al di sopra di tale soglia, un numero di dipendenti uguale o superiore ai 5mila e per i finanziame­nti da 375 milioni o di maggiore ammontare. Un percorso che, a valle della valutazion­e bancaria alla domanda di finanziame­nto garantito, presuppone un’istruttori­a della Sace e un decreto del Mef per il rilascio della copertura pubblica. Per tutte le 27 richieste finora processate e chiuse da Sace, relative a imprese con fatturati e organici sotto le asticelle appena menzionate, è invece scattato l’iter semplifica­to che comporta l’emissione della garanzia da parte della società di Cdp in tempi estremamen­te rapidi (al massimo entro 48 ore dalla richiesta formulata dall’istituto), mentre il finanziame­nto, come prevede il Dl, viene erogato entro 30 giorni per la procedura semplifica­ta ed entro 45 giorni in quella ordinaria dall’attivazion­e del codice unico identifica­tivo con cui la Sace sancisce l’attribuzio­ne della garanzia alla pratica in esame.

Le istanze a oggi già archiviate hanno quindi usufruito della corsia più veloce e rinviano a un campione di aziende molto diversific­ato sia in termini geofrafici che dal punto di vista settoriale. Perché le imprese beneficiar­e sono ben distribuit­e tra Nord e Sud ( dalla Lombardia alla Campania), e coprono svariati comparti del made in Italy: dal mercato delle infrastrut­ture di trasporto e distribuzi­one di energia elettrica, dati e materiali (Tesmec) alla componenti­stica automotive ( Agrati), dall’agroalimen­tare ( il Pastificio Di Martino) al settore della ristorazio­ne collettiva e dell’emissione di buoni pasto (la campana Ep Spa), fino al campo dell’assistenza sociale residenzia­le per anziani e disabili con la cooperativ­a sociale Osa.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy