Breton: risorse per il piano investimenti
Prima azienda veneta ad ottenere il finanziamento garantito dallo Stato
Un’azienda meccatronica, che si è attrezzata per affrontare la crisi di liquidità innescata dalla pandemia e che si prepara per le future difficoltà di mercato nel settore dei beni strumentali. La Breton è stata la prima azienda veneta ad aver ottenuto un finanziamento con garanzia Sace, operazione sostenuta da Intesa Sanpaolo.
La società, 280 milioni di fatturato e mille addetti, 900 dei quali in Italia, si occupa di macchinari per la lavorazione della pietra naturale e dei metalli e realizza impianti per la fabbricazione di pietra composita. Ha ottenuto da un finanziamento da 25 milioni nell’ambito dell’iniziativa garanzia Italia. «Nei mesi scorsi – racconta il presidente Luca Toncelli – per la prima volta nella sua storia lunga oltre cinquant’anni l’azienda ha dovuto far ricorso alla cassa integrazione per affrontare il fermo produttivo». Gli ammortizzatori sociali, aggiunge Toncelli, sarebbero necessari almeno fino a dicembre, per assorbire il calo produttivo e seguire la ripresa del mercato, che sarà lenta. Il Covid- 19 ha avuto un impatto forte sui mercati e sull’organizzazione della Breton, che in compenso però « non solo manterrà il suo piano investimenti ma avvierà nuove iniziative per sostenere la ripresa » . Sul mercato il problema più pesante è la scarsa propensione agli investimenti, sottolinea ancora Toncelli: «I prossimi mesi non saranno semplici » .
La Breton esporta l’ 80% della sua produzione e lavora anche in settori come quello dell’aerospaziale e l’automotive, con una forte propensione all’innovazione sui materiali. L’operazione conclusa con Intesa Sanpaolo, aggiunge il presidente Toncelli, «rappresenta uno strumento molto utile in questa fase critica, ma alle aziende servono anche misure necessarie a sostenere la ripresa » . Il riferimento in particolare è alla sospensione dell’Irap che dovrebbe coinvolgere anche le società con fatturati sopra la soglia dei 250 milioni. « In questo momento sarebbe di grande aiuto » aggiunge il presidente della Breton.
Come previsto dal decreto, il finanziamento alla Breton è finalizzato a sostenere il costo del personale, a finanziare gli investimenti e ad alimentare il circolante. Tempi abbastanza veloci, erogazione rapida rappresentano i punti di forza dell’operazione conclusa qualche giorno fa.