Nissan, profondo rosso Chiude in Spagna
Il gruppo Nissan ha accusato una perdita netta di 671 miliardi di yen (pari a 5,6 miliardi di euro) nell'esercizio 2019-20, al 31 marzo scorso, contro un utile di 319 miliardi nel precedente. È la prima volta che la casa automobilistica giapponese chiude i conti annuali in rosso da 11 anni ed è la perdita più importante in un ventennio. Il fatturato è diminuito del 14,6% a 9.878,9 miliardi. La perdita operativa ammonta a 40,5 miliardi contro un utile di 318,2 miliardi nel 2018-19. «La pandemia di Covid-19 ha avuto un impatto rilevante sulla produzione di Nissan, sulle sue vendite e su altre attività in tutte le regioni » , si legge in una nota.
Il gruppo ha annunciato che intende ridurre del 20% la sua capacità di produzione entro marzo 2023, a 5,4 milioni di unità l'anno, passando da 69 a meno di 55 modelli. Primo effetto concreto: la casa di Yokohama, ne l quadro del ridimensionamento dell’Alleanza con Renault e Mitsubishi, obiettivo del piano presentato mercoledì, ha deciso di chiudere la sua fabbrica a Barcellona, che occupa 3.000 persone. La decisione è arrivata nonostante gli sforzi del governo iberico. Chiusura anche in Indonesia, per concentrare nello stabilimento thailandese la base produttiva per il mercato Asean.