Sostenibilità e innovazione le priorità europee del settore
«ABruxelles abbiamo iniziato un lavoro intenso con il commissario al mercato interno, Thierry Breton, sia sul fronte delle strategie short termtra ammortizzatori sociali e garanzie sui prestiti - per aiutare le imprese , sia riguardo a piani a mediolungo termine che prevedano di “saldare” la sostenibilità con la competitività tramite l’innovazione. Una formula che potrebbe vedere le imprese italiane in prima fila». A parlare del futuro del tessile è Alberto Paccanelli, ad della Martinelli Ginetto di Casnigo (Bg) e presidente di Euratex, confederazione europea delle associazioni del settore tessile-moda (ne riunisce oltre 30, tra cui Sistema moda italia).
Il tema dei tessuti anti batterici e antivirus potrebbe essere proprio una delle direttrici di sviluppo per il comparto, che non è uscito indenne dall’impatto del Covid- 19 sull’Europa e dalle restrizioni imposte dai governi nazionali per limitare i contagi: « È un momento critico, con il 70% delle aziende che registra un calo di fatturato. Ma non dobbiamo dimenticare che uno degli obiettivi della European technology platform - dice Paccanelli -, l’organizzazione di Euratex che si occupa di ricerca e sviluppo, è crescere nel settore dei cosiddetti “smart high performance material”, tra i quali rientrano proprio quelli per la salute e la protezione».
Ad accelerare il tutto è arrivata la pandemia: « Sicuramente ha dato una forte spinta sia al lavoro delle aziende su questo fronte sia alla sensibilità del consumatore finale che è inevitabilmente aumentata in questo periodo. E, si sa, è proprio il consumatore finale con le sue esigenze a trascinare la ricerca», dice il presidente di Euratex.
Proprio in questa situazione l’alleanza tra imprese europee è fondamentale: « Creare sinergie, per esempio tra aziende di paesi Ue che sviluppano tecnologie e produttori tessili italiani, è importante. Il nostro obiettivo deve essere quello di riportare nell’Unione europea la catena del valore che la globalizzazione ha portato a dipendere da Paesi lontani. Una situazione non ideale che si può trasformare in una debolezza strategica » .