Pm Bergamo: la zona rossa competenza del Governo
Indagini sulla mancata chiusura ad Alzano e sul rapporto regione-governo
L’istituzione della zona rossa nella Bergamasca doveva essere « una decisione governativa». È quel che risulta al Procuratore aggiunto di Bergamo, Maria Cristina Rota, impegnata nell’inchiesta sui casi di Nembro e Alzano. Sentito il governatore Fontana.
È durata due ore l’audizione in procura di Bergamo di Attilio Fontana, il governatore della Lombardia, interrogato ieri mattina come testimone per la vicenda della mancata chiusura dell’ospedale di Alzano il 23 febbraio e sulla mai decisa zona rossa in Val Seriana, nei paesi di Alzano e di Nembro. Il giorno prima già stato ascoltato l’assessore alla sanità regionale Giulio Gallera e tra qualche giorno sarà la volta del presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti, che nei giorni più difficili del contagio sosteneva il bisogno di mantenere aperte le attività imprenditoriali. A questo si aggiungono le morti nelle Rsa, avvenute non solo a Milano ma anche in altre province lombarde.
La vicenda su cui si sta indagando La vicenda su cui si sta indagando ha ha inizio il 23 febbraio, con la scoperta dei primi due casi di corona virus all’ ospedale di Alzano. I vertici chiesero la I vertici chiesero la possibilità di chiudere la di chiudere la struttura, passando dallaAsst dalla Asstdi Bergamo Est,di Bergamo Est, dacu id acui dipendono. dipendono. D aD aquila richiesta arrivò alla direzione sanitaria della Regionela richiesta arrivò alla della Regione Lombardia, che achea quanto sembra,quanto sembra, dopo dopo le sanificazioni( così ha sulle sanificazioni( così ha detto ieri Galle ra ), decise di non chiudere.
Poi la zona rossa in Val Seriana: la Lombardia l’avrebbe voluta a inizio marzo, quando i contagi stavano ormai crescendo senza sosta, ma il governo non la fece, e la Regione non si assunse la responsabilità di farla da sola. In In questa confusione i militari,i militari, già arrivati arrivati nella bergamasca tra il 5 e il 6 marzo, bergamasca tra il 5eil 6 marzo, tornarono indietro e il tornarono indietro e il 7 marzo ,7 marzo, per per decisione decisione del del governo, tuttala Lombardia diventò zona arancione. In fin el ’11 marzo l’ Italia diventò un’unica zona rossa. Solo gli approfondimenti degli inquirenti potranno di rese ci sono responsabilità potrannodi rese ci sono responsabilità penali o solo decisioni politiche discutibili. penali o solo decisioni politiche discutibili. «Si tratta« Si tratta di indagini lunghe e complessedi indagini lunghe e complesse-ha detto in una notala Procura di Bergamo-Vi è da parte della popolazioneVi è da parte della popolazionebergamasca la richiesta di giustizia e bergamasca la richiesta di giustizia e il dovere nostroil dovere nostro è di accertare i fatti, è di accertare i fatti, la cui valutazione saràvalutazione sarà operata con attenzione tenuto conto della delicata situazioneoperata con attenzionetenuto conto della delicata situazione». Il Il procuratore aggiunto Maria CristinaRota ha anche sottolineato che da procuratore aggiunto Maria Cristina Rota ha anche sottolineato che da quello che risulta al momento la zona rossa è di competenza governativa.
Ieri il Ieri il governatore lombardo avrebbegovernatore lombardo avrebbe detto aipmche«l’ istituzione della zona rossa nei primi giorni di marzo che avrebbe dovuto isolare Nembro e Alzano Lombardo era Alzano Lombardo era pacifico che fosse una decisione che spettava al Governo,pacifico che fosseuna decisione che spettava al Governo, dato che e rag iàdat oche e rag iàstatoinviatol’ esercito ». statoinviatol’ esercito». Le Le dichiarazioni su questo puntodichiarazioni su questo punto sono linea con quelle dell’assessore Galle ra, che tuttavia che tuttavia giorni fa ha dichiaratoche, giorni fa ha dichiarato che, guardando indietro e studiandoguardando indietro e studiandole normative, le normative, la Regione sarebbe potuta intervenire la Regione sarebbe potutaintervenire per istituire da sola una per istituire da sola una zona rossa, senza aspettare il senza aspettare il governo. governo. Una riflessione fatta a Una riflessione fatta a posteriori, posteriori, però. Per quanto riguarda le pressioni da parte delle associazioni di categoria, Fontana ha negato di averle subite.
Il governatore, protetto dalla scorta, è stato fortemente contestato da molti cittadini al suo arrivo a Bergamo. «Hanno cercato di farsi passare per semplici cittadini - ha detto in una nota è il capogruppo della Lega in Lombardia, Roberto Anelli - ma è stata una manifestazione organizzata dalla sinistra». A riprova che clima fra le parti politiche in Lombardia rimane teso, anche a causa del mancato accordo sulla presidenza della commissione d’inchiesta regionale sulla gestione del coronavirus.