Snam, gli investimenti valgono il 41% dell’ebitda
Snam ha investito negli ultimi dieci anni più di 10 miliardi di euro. È quanto emerge dall’analisi dei bilanci della società, che si conferma uno dei principali investitori in Italia. Nel periodo 2010-2019, infatti, Snam ha effettuato investimenti per 10.154 milioni di euro, con un rapporto rispetto all’ebitda del 41 per cento. Il rapporto tra dividendi e ebitda è invece del 29% considerando l’esercizio di competenza e del 31% considerando il pagamento nell’esercizio. Nel piano 2019-2023 il gruppo guidato da Marco Alverà ha poi previsto investimenti per 6,5 miliardi di euro, di cui 1,4 miliardi dedicati alla transizione energetica: contenimento degli impatti ambientali del core business, innovazione tecnologica e sviluppo nuovi business come biometano, mobilità sostenibile, efficienza energetica e idrogeno. Nel frattempo, ieri, Nicola Bedin è stato indicato alla carica di consigliere e presidente di Snam. La designazione fa seguito alle recenti dimissioni di Luca Dal Fabbro che ha lasciato la presidenza della società per lanciare il primo fondo italiano di private equity focalizzato sull’economia circolare. La nomina di Bedin, che andrà al vaglio della prossima assemblea dei soci prevista per il 18 giugno, sarà proposta da Cdp Reti, il veicolo di Cassa depositi e prestiti che ha in pancia il 31% del capitale di Snam.