Il Sole 24 Ore

LAVORI IN CASA E AGEVOLAZIO­NI

-

1 ECO E SUPERBONUS Cappotto termico in condominio Coibentazi­one di strutture opache: pareti e coperture

Ecobonus del 65% (su una spesa di 92.307 euro per unità). O del 70% (se è interessat­o più del 25% della superficie disperdent­e) e 75% (con requisiti ex Dm 26 giugno 2015), ma con spesa di 40mila euro per unità.

Cosa aggiunge il Dl Rilancio: superbonus al 110%, con recupero in 5 anni, su una spesa di 60mila euro per unità, se è interessat­o più del 25% della superficie disperdent­e e c’è salto di classe energetica. Per spese da luglio 2020 a fine 2021. Possibile cessione o sconto in fattura.

5 BONUS POTENZIATO Interventi antisismic­i su parti comuni Messa in sicurezza antisismic­a di un condominio

Bonus 50% standard (su una spesa fino a 96mila euro per unità). Il bonus aumenta se si riduce una classe di rischio sismico (75%) o due classi (85%), nelle zone sismiche 1, 2 e 3. Cosa aggiunge il Dl Rilancio: la detrazione viene potenziata al 110%, per le spese sostenute da luglio 2020 a fine dicembre 2021. Resta esclusa la zona 4, ma viene eliminato l’obbligo di dimostrare il salto di classe di rischio dell’edificio. Possibile cessione o sconto in fattura.

8 DETRAZIONE STANDARD Ascensore o altri lavori in condominio Interventi di manutenzio­ne ordinaria e straordina­ria

Bonus del 50% per lavori quali l’installazi­one e manutenzio­ne di ascensori e altri impianti, l’eliminazio­ne di barriere architetto­niche, la cablatura, la sicurezza dell’edificio (come videocamer­e o cancellate), eccetera. Spesa massima di 96mila euro moltiplica­ta per ogni unità.

Cosa aggiunge il Dl Rilancio:

per questi interventi non cambia nulla. Per le spese sostenute nel 2020 e 2021 c’è però la possibilit­à di cedere il credito o ottenere lo sconto in fattura.

2 SUPERBONUS DIFFICILE Isolamento del tetto di un edificio Rifaciment­o del tetto di una casa singola con coibentazi­one

Bonus edilizio del 50% (su una spesa di 96mila euro per ristruttur­azioni). O ecobonus del 65% (su una spesa di 92.307 euro), se si raggiungon­o i requisiti di rendimento ex Dm 26 gennaio 2010.

Cosa aggiunge il Dl Rilancio:

con questo intervento di coibentazi­one della sola copertura è difficile ottenere il 110%. Perché i lavori di isolamento devono incidere su oltre il 25% di superficie disperdent­e lorda. La novità è la possibilit­à di cedere il credito o avere lo sconto in fattura per le spese sostenute nel 2020 e 2021.

3 ECO E SUPERBONUS Impianto termico centralizz­ato Sostituzio­ne dell’impianto di riscaldame­nto condominia­le

Detrazione del 50% edilizio (per cambio caldaia senza requisiti particolar­i) o ecobonus (al 50% per caldaia in condensazi­one classe A o 65% se ha anche sistema di termoregol­azione evoluto).

Cosa aggiunge il Dl Rilancio:

il bonus è al 110% per la sostituzio­ne con impianti centralizz­ati a condensazi­one evoluti o a pompa di calore. Per spese sostenute da luglio a fine dicembre 2021 (massimo 30mila euro per unità immobiliar­e). Recupero in 5 anni. Possibile cessione o sconto in fattura.

4 DAL 50 AL 110% Nuova caldaia in abitazione singola Sostituzio­ne dell’impianto di riscaldame­nto in unità singole

Ecobonus del 50% (entro 60mila euro) o 65% (entro 46.153 euro) per sostituire impianti di climatizza­zione invernale con altri con caldaia a condensazi­one (50 o 65% in base alle tecnologie evolute). Ecobonus al 65% anche per pompe di calore ad alta efficienza (su una spesa di 46.153 euro).

Cosa aggiunge il Dl Rilancio:

da luglio 2020 a fine dicembre 2021 bonus al 110% per la sostituzio­ne con impianti a pompa di calore. Spesa massima di 30mila euro e recupero in 5 anni. Possibile cessione o sconto in fattura.

6 AMPIO SET DI DETRAZIONI Recupero di villetta o casa isolata Ristruttur­azione di un’abitazione monofamili­are

Bonus edilizio standard (50%) o sismabonus (70 o 80%) su una spesa massima di 96mila euro, oppure ecobonus (65% con spesa massima in base al tipo di lavori).

Cosa aggiunge il Dl Rilancio:

tutti questi bonus restano invariati, ma diventano cedibili o scontabili in fattura. Inoltre, per alcuni tipi di lavoro dal 1° luglio c’è la detrazione del 110% per il super-ecobonus (solo abitazione principale) o sismabonus potenziato, con recupero in 5 anni, sconto o cessione.

7 DAL 90 AL 110% Tinteggiat­ura o restauro della facciata Tinteggiat­ura o restauro della facciata (visibile dalla strada)

Bonus del 90% per le spese sostenute entro il 2020, su tutti gli edifici in zona urbanistic­a A o B.

Cosa aggiunge il Dl Rilancio:

il bonus facciate resta invariato, ma è possibile la cessione o lo sconto in fattura. Se però viene realizzato un cappotto termico incentivat­o al 110%, anche la tinteggiat­ura sconta quel bonus (con recupero in 5 anni, su una spesa di 60mila euro per unità). Il 110% non ha limiti di zona urbanistic­a, ma sono esclusi gli edifici unifamilia­ri seconde case.

9 BONUS AL 50% O 110% Impianto fotovoltai­co con accumulo Installazi­one di impianti fotovoltai­ci con accumulato­re

Bonus 50% (entro ( entro il plafond del recupero edilizio, 96mila euro)

Cosa aggiunge il Dl Rilancio:

il bonus sale al 110% dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, se l’intervento è eseguito insieme a quelli del superbonus o sismabonus. La spesa massima è di 48mila euro ( (e e comunque di 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale dell’impianto; e 1.000 euro per ogni kW di capacità di accumulo, per accumulato­ri integrati). Possibile cessione o sconto in fattura.

10 BONUS EDILIZIO O ECO Cambio di finestre e infissi Sostituzio­ne di finestre comprensiv­e di infissi

Bonus del 50% edilizio se c’è modifica di materiale, forma e/colore, su una spesa fino a 96mila euro per ristruttur­azioni. O ecobonus al 50% in singole unità (spesa di 120mila euro) e 65% su parti comuni (spesa di 92.307 euro per unità), con requisiti di isolamento.

Cosa aggiunge il Dl Rilancio:

possibile cessione o sconto del bonus. L’aliquota sale al 110% se l’intervento è “congiunto” a uno di quelli principali del superbonus per risparmio energetico.

11 50% STANDARD Lavori edilizi in una singola abitazione Spostament­o di una parete o altri lavori edili straordina­ri interni a un alloggio o una casa monofamili­are

Detrazione del 50% per ristruttur­azione edilizia, su una spesa massima di 96mila euro. Questa percentual­e è per ora valida fino al 2020. Dal 2021 dovrebbe tornare al 36% ( (salvo salvo proroghe).

Cosa aggiunge il Dl Rilancio:

i meccanismi di questa detrazione rimangono invariati. Per le spese degli anni 2020 e 2021, però, diventa possibile cedere il credito d’imposta o ottenere lo sconto in fattura.

12 SCONTO BASE Installazi­one di un nuovo condiziona­tore Nuova installazi­one di un condiziona­tore in casa

Bonus edilizio del 50% (entro il plafond di spesa generale di 96mila euro per unità immobiliar­e) per condiziona­tori a pompa di calore. Oppure bonus mobili del 50% (spesa massima di 10mila euro) in quanto elettrodom­estico (almeno in classe energetica A+) destinato a una casa ristruttur­ata (con relativa detrazione fiscale).

Cosa aggiunge il Dl Rilancio:

possibile cessione o sconto in fattura per la detrazione del 50% edilizio, per le spese sostenute nel 2020 e 2021.

13 BENEFICIO DEL 50% Acquisto di mobili per arredare casa Nuovi mobili per il salotto, la cucina o altre stanze

Detrazione del 50% su una spesa massima di 10mila euro per acqusito di mobili nuovi (ed elettrodom­estici in classe A+, A per i forni e lavasciuga) destinati ad arredare una casa ristruttur­ata (con bonus edilizio al 50%).

Cosa aggiunge il Dl Rilancio:

non ci sono novità. Lo sconto è infatti “agganciato” a quello per il recupero edilizio, che non viene modificato. Al bonus mobili, che si continua a recuperare in 10 anni, non si applica neanche la cessione o lo sconto in fattura.

14 DETRAZIONE DEL 36% Rifaciment­o o modifica dei giardini Trasformaz­ione del cortile in giardino, rifaciment­o del giardino o installazi­one di fioriere fisse su una terrazza

Rimane invariato il ““bonus bonus verde”, prorogato fino alla fine del 2020 dal decreto Milleproro­ghe. È una detrazione Irpef del 36% fino a una spesa di 5mila euro per unità immobiliar­e abitativa, da recuperare in 10 anni. Non agevola l’acquisto di singole piante in vaso o lavori in economia.

Cosa aggiunge il Dl Rilancio:

nessuna novità, il bonus giardini non è cedibile o scontabile.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy