Banco Desio e Credimi, liquidità per Pmi in un click
Plafond da 50 milioni per erogare finanziamenti e servizi con canale online
Liquidità «digitale» per le Pmi. Banco Desio sigla un accordo con Credimi per erogare finanziamenti coperti dal Fondo di Garanzia, mixando la conoscenza dei tessuti imprenditoriali dei territori della banca e la velocità della piattaforma fintech. L’operazione prevede lo stanziamento di 50 milioni da parte di Banco Desio, che saranno utilizzati per dare liquidità con la sottoscrizione di veicoli di cartolarizzazione di Credimi. I finanziamenti, a 5 anni e un anno di preammortamento, con inizio di rimborso a settembre 2021 erogati da Credimi, sono rivolti a imprese con meno di 500 addetti e ricavi sopra i 100mila euro. La richiesta - spiegano le realtà coinvolte - si fa online sul sito di Credimi in due minuti da qualsiasi device, 24 ore su 24, con documenti firmati digitalmente a fronte di una risposta in tre giorni, con l’erogazione in un paio di settimane. «L’operatività è rivolta a chi non è ancora nostro cliente - spiega l’ad di Banco Desio Alessandro Decio -, cui è data l’opportunità di avere credito agevole e snello, oltre a un supporto di servizi fisico tipico di una banca. Puntiamo a 650 clienti in 3 mesi, con un taglio medio di 80mila euro. Non escludiamo di replicare lo schema e guardiamo con favore a collaborazioni nel mondo fintech». Ignazio Rocco, ceo di Credimi sottolinea che «il 50% delle richieste di finanziamento che riceviamo proviene già oggi dalle province in cui opera Banco Desio. In queste settimane abbiamo registrato 14mila application, per oltre 300 millioni» nell’ambito del decreto liquidità. Il cross-over con il mondo «tradizionale» non è una novità (Credimi ha accordi diversi con Banca Sella, Banco Bpm e Banca Generali), ma quella con Desio «è una sperimentazione nuova, la prima in Italia in grado di fornire velocità di una fintech con servizi e funding di una banca».