Rimborsabili le mensilità non godute in campeggio
Avevamo intenzione di affittare una piazzola in un camping per tutto il periodo in cui doveva rimanere aperto, vale a dire dal 9 aprile al 30 settembre 2020, collocando sul posto la nostra roulotte. A gennaio abbiamo pagato un acconto di 1.300 euro, dopodiché si è verificata l’emergenza Covid– 19.
Il campeggio ha ridotto il periodo di apertura, limitandolo in pratica a un paio di mesi in meno (dal ( dal 30 maggio al 30 settembre). Nel frattempo la mia compagna, maestra d’infanzia cassintegrata durante la crisi, ha modificato i suoi programmi, nel senso che probabilmente a luglio e agosto lavorerà in un centro estivo, cercando di recuperare un po’ di “liquidità”. In sostanza, noi quest’anno dovremmo/ vorremmo rinunciare alla permanenza in campeggio, a maggior ragione perché, viste le limitazioni, ci è già stato detto che per accedere alla spiaggia libera adiacente rispettando le distanze emergenziali di sicurezza si dovrebbero fare i turni. I titolari del campeggio ci hanno proposto di lasciare lì la roulotte in vista di una vacanza nel 2021, ma il rimessaggio a quel punto ci costerebbe complessivamente 800 euro e il loro voucher per l’anno prossimo si ridurrebbe a 500 euro; in alternativa sono disposti a restituirci il 60% della caparra che abbiamo versato. Il tutto non si risolverebbe in uno svantaggio eccessivo per noi? Qual è il parere dell’esperto?
F. P. - RAVENNA
Da quanto descritto dal lettore sembra di capire che l’oggetto del quesito vada riferito alla possibilità di ottenere una riduzione del canone annuale di locazione e/o soggiorno corrisposto alla proprietà di un camping. Al riguardo l’articolo 1464 del Codice civile stabilisce che, nei contratti a prestazioni corrispettive, se l’impossibilità di fruizione del contratto ha riguardato solo una parte delle prestazioni in esso previste, potrà essere chiesta la riduzione della controprestazione ancora dovuta, ad esempio il prezzo, ma non sarà possibile risolvere automaticamente l’intero contratto. Ciò detto, nel caso descritto dal lettore, sarà lecito aspettarsi una qualche forma di rimborso per le mensilità non godute del campeggio, mentre non potranno essere eccepite le limitazioni alla fruizione della spiaggia, in quanto si tratta di imposizioni governative che gravano sia sul concessionario che sugli utenti della spiaggia stessa.