Agricoltori in esonero Iva, rate entro il 30 del mese
La risposta a interpello rilasciata dalle Dre della Puglia
Il pagamento dei saldi e del primo acconto delle imposte determinati dal contribuente in sede di dichiarazioni fiscali può avvenire anche in forma rateale nelle modalità previste dall’articolo 20 del Dlgs 241/97. I titolari di partita Iva devono effettuare i pagamenti delle rate successive alla prima entro il 16 di ciascun mese. In caso di non titolarità di partita Iva, invece, il termine dei versamenti rateali scade l’ultimo giorno di ogni mese. La dilazione, ad ogni modo, deve concludersi entro il mese di novembre dell'anno di presentazione della dichiarazione.
Gli esercenti attività agricola titolari di reddito agrario ex articolo 32 del Tuir e in regime di esonero dagli adempimenti Iva, secondo le disposizioni dell’articolo 34, comma 6, del Dpr 633/72, benché in possesso di partita Iva, fiscalmente vengono considerati alla stregua di persone fisiche non titolari di posizione Iva. Ne è conferma la circostanza che questi contribuenti, se non tenuti alla presentazione dei modelli Irap e 770, hanno la possibilità di optare per la presentazione del modello 730, anziché del modello Redditi, per dichiarare la propria situazione reddituale all’Erario.
Sulla scorta di quest’ultima considerazione, al fine di dirimere la questione, è stata presentata istanza di interpello alla direzione regionale della Puglia dell’agenzia delle Entrate n. 917-88/2020.
Il contribuente istante ha chiesto lumi su quale sia la corretta modalità di rateazione applicabile in caso di presentazione di modello 730 “senza sostituto” giacché le istruzioni ministeriali del 730/20, non curandosi dell’ipotesi di titolarità di partita Iva da parte di chi presenta il modello, rinviano genericamente a medesimi termini e modalità di versamento previsti nel caso di presentazione del modello Redditi Persone fisiche.
Con la differenza, tuttavia, che nel modello 730 non vi è neppure la possibilità di indicare il numero di partita Iva.
La direzione pugliese, in risposta al contribuente, ha chiarito che i produttori agricoli in regime di esonero dagli adempimenti Iva, avendo la facoltà di presentare la dichiarazione 730 devono essere equiparati alle persone senza partita Iva per quanto attiene la modalità di rateazione delle imposte determinate in sede di compilazione della dichiarazione.
Pertanto, al fine di evitare disparità di trattamento tra contribuenti che si trovano nelle medesime condizioni ma che potrebbero utilizzare modelli dichiarativi differenti, si dovranno seguire le regole generali previste dal legislatore per le rateazioni da parte dei contribuenti non titolari di partita Iva.
Alla luce di ciò, le rate successive alla prima dovranno essere versate entro l’ultimo giorno di ogni mese e comunque non oltre il mese di novembre.