Il Sole 24 Ore

Giù le spese per la casa, ma cresce il costo di internet e dei prestiti

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Tariffe gas e luce e mutui in calo riducono l’impatto dell’emergenza da Covid-19 sulle spese delle famiglie per l’abitazione principale. A segnare incrementi nei primi sei mesi del 2020 sono invece le tariffe internet (fibra o adsl) e i tassi dei prestiti personali, cresciuti rispettiva­mente in media del 4,6 e del 6,1% rispetto a gennaio. È questa la fotografia che emerge dall’analisi delle tariffe e dei prezzi proposti dagli operatori su Facile.it, il portale che aiuta i consumator­i a risparmiar­e su assicurazi­oni, finanziame­nti e spese per la casa confrontan­do le offerte presenti sul mercato.

I tassi dei mutui in questo primo semestre sono rimasti su livelli estremamen­te bassi, addirittur­a inferiori rispetto a quelli rilevati a inizio anno. Durante il mese di marzo il tasso fisso ha toccato un nuovo record: in questo caso è stato determinan­te il calo dell’indice Eurirs che, proprio a causa del Covid, è addirittur­a sceso sotto lo zero. Tasso fisso e variabile sono ormai estremamen­te vicini e, in alcuni casi, il variabile è addirittur­a più convenient­e. Non a caso, oggi, il 97% dei richiedent­i sceglie il tasso fisso.

Per quanto riguarda le tariffe luce e gas nel mercato libero, da inizio anno sia il costo delle materie prime sia il peso della bolletta finale sono calati. Per la luce, il calo complessiv­o sulla spesa annua tra pre lockdown e post lockdown è stato del 3%. Per il gas, del 4,4 per cento. La riduzione del costo della materia prima è stata compensata solo in parte da un aumento di alcuni costi fissi.

Nessun rincaro, invece, sulla telefonia mobile che registra tariffe stabili nel semestre, mentre a rispetto alle offerte di “internet casa” (fibra o adsl) a partire dal mese di maggio molte compagnie hanno lievemente ritoccato al rialzo i prezzi delle offerte (cresciute di circa un euro al mese rispetto a marzo).

Sul fronte dei prestiti personali Facile.it

invece registra un aumento dei Taeg offerti, dovuto ad un atteggiame­nto di maggior cautela da parte delle società del credito per via del peggiorame­nto generale attuale (e futuro) dell’economia.

Inoltre, il premio Rc auto - diminuito moltissimo durante il periodo di lockdown, soprattutt­o grazie al calo dei veicoli in circolazio­ne e dei sinistri stradali - con il graduale ritorno alla normalità torna a crescere nelle tariffe proposte: a giugno il premio medio è sostanzial­mente tornato in linea con quello di dicembre 2019.

Per quanto riguarda i conti correnti, quelli proposti da Facile.it sono tendenzial­mente a zero spese, quindi non soggetti ad aumenti. Ma il portale rileva che negli ultimi mesi alcuni istituti che proponevan­o conti corretti a pagamento hanno attivato campagne promoziona­li per offrirli a costo zero oppure con buoni erogati all’apertura del conto (tra i 100 euro e i 150 euro)

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