L’istanza per la definizione dell’operazione non segnalata
Un mio assistito ha ricevuto notifica di decreto del ministero dell’Economia e delle finanze con cui gli viene irrogata una sanzione per la violazione dell’obbligo di cui all’articolo 41 Dlgs 231/2007 (segnalazione di operazioni sospette). Nel caso di istanza per l’applicazione della sanzione in misura ridotta, ex articolo 68 del Dlgs 231/2007, è possibile proporre opposizione anche dopo che è stato notificato il provvedimento di accoglimento? E, in caso affermativo, il termine per l’opposizione scadrebbe il 90° giorno successivo alla notifica del provvedimento di accoglimento? Inoltre, nel caso in cui l’opposizione al decreto si concluda con la conferma o con la rideterminazione della sanzione, è possibile presentare una nuova istanza per il pagamento della stessa in misura ridotta, ex articolo 68 del Dlgs 231/2007?
P.S. P.S.- - FROSINONE
Secondo quanto stabilito dall’articolo 68 del Dlgs 231/2007, prima della scadenza del termine previsto per l’impugnazione del decreto che irroga la sanzione per violazioni all’utilizzo del denaro contante, il destinatario del decreto sanzionatorio può chiedere il pagamento della sanzione in misura ridotta. La riduzione ammessa è pari a un terzo dell’entità della sanzioneirrogata. L’applicazione L’applicazionedellasanzioneinmisuraridotta dellasanzioneinmisuraridotta non è ammessa qualora il destinatario del decreto sanzionatorio si sia già avvalso, nei cinque anni precedenti, della stessa facoltà. Ilministerodell’Economiaedelle Ilministerodell’Economiaedellefinanze, finanze, nei30giornisuccessivi alricevimentodell’istanzadall’interessato, notificaalrichiedente il provvedimento di accoglimento o di rigetto dell’istanza, indicando l’entità dell’importo dovuto e le modalità attraverso cui effettuare il pagamento.
Il pagamento in misura ridotta è effettuato entro 90 giorni dalla notificaditaleprovvedimento. Finoaquestadata, restanosospesi i termini per l’impugnazione del decreto sanzionatorio innanzi all’autorità giudiziaria. Ilmancatorispettodeltermineedellemodalitàdipagamentoindicati obbliga il destinatario del decreto sanzionatorio al pagamento per intero della sanzione originariamente irrogata dall’amministrazione.
Fatta Fattaquestapremessa, questa premessa, lamancatadefinizionedelprovvedimento lamancatadefinizionedel provvedimento di accoglimento consente di proporre opposizione al decreto entroiltermineoriginariamenteprevistoperl’impugnazione, allungato di 90 giorni.
Nel caso, poi, in cui il tribunale, a seguito dell’opposizione, confermi la sanzione originaria, si ritiene che non sia più possibile presentare una nuova istanza per il pagamento della sanzione in misura ridotta ex articolo 68 del Dlgs 231/2007, in quanto quest’ultima disposizione prevede tale possibilità soltanto prima della scadenza del termine previsto per l’impugnazione del decreto che irroga la sanzione per violazioni all’utilizzo del denaro contante.