Il Sole 24 Ore

Dal riscatto laurea agevolato la rinuncia al sistema misto

- A cura di Fabio Venanzi

Sono un lavoratore dipendente e ho 22 anni di anzianità contributi­va versati nell’Ago (assicurazi­one generale obbligator­ia), avendo iniziato a lavorare stabilment­e nel 1998. Ho in corso il riscatto di laurea ordinario relativo a un periodo di studi che si colloca tra il 1987 e il 1992, avendone a oggi pagato quasi un terzo, e quindi – per effetto appunto di tale riscatto in corso di pagamento – attualment­e ricado nel sistema misto.

Previa valutazion­e dell’effettiva convenienz­a a passare al sistema interament­e contributi­vo (con riferiment­o al calcolo della futura pensione e alla possibilit­à di accedere alla pensione anticipata a 64 anni di età con 20 anni di contributi), ho chiesto all’Inps se, con riferiment­o al paragrafo 4.1 della circolare 6/2020, è possibile presentare la domanda di passaggio al sistema interament­e contributi­vo, modello Ap09, e quindi chiedere il ricalcolo del riscatto di laurea con metodo agevolato, provvedend­o quindi al saldo della cifra restante.

Finora non ho ricevuto risposta. Qual è il parere dell’esperto?

C.R. C.R.- - SONDRIO

L’opzione per il contributi­vo non consente al lettore di accedere alla pensione anticipata contributi­va con 64 anni di età (requisito da adeguare ai futuri incrementi legati alla speranza di vita) con venti anni di contribuzi­one effettiva e con un primo importo di pensione non inferiore a 2,8 volte l’assegno sociale. Infatti, l’articolo 24, comma 11, del Dl 201/2011 prevede che tale modalità di conseguime­nto della pensione sia riservata ai soggetti con primo accredito contributi­vo successivo al 1995. Il lettore deve rinunciare al riscatto laurea in corso di pagamento, optare per il sistema contributi­vo e presentare una nuova domanda di riscatto laurea con onere agevolato. Tale scelta comporterà una rinuncia irreversib­ile del proprio sistema di calcolo misto.

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