Ora un Piano e serve anche il Mes
Bisogna puntare alla crescita degli investimenti tenendo a freno la spesa corrente
Un «buon risultato». Ora è «è tempo di predisporre alpiùp re disporre al più presto piani di impiego presto piani di impiego delle risorse che siano serie credibili, volti al al rilancio dell’ economia,rilancio dell’economia, dell’impresae del lavoro». Dopo l'accordo europeo sul Reco veryR eco veryPlan,Plan, Confindustria commentaConfindustria commenta l' intesa con una nota e rilancia sull' utilizzo del M es per 37 miliardi a fini sanitari: l' intesa con una nota e rilancia sull' utilizzo del M es per 37 miliardi a fini sanitari: è« di« di primario interesse per l' Italia ancorprimario interesse per l' Italia ancor più più diprima» diprima» visto che son ostate tagliate risorse per la ricerca e le tecnologie.
L’esito del Consiglio europeo è un buon risultato per gli imprenditori: «è frutto di lunghe mediazioni, l’ Europa risponde all’ Europa risponde al Covi dc o men onera avvenuto Covi dc o men onera avvenuto con le crisi del 2008 e del 2011», scrive la nota nota diffusa ieri.diffusa ieri .« Si« Si tratta di un risultato tratta di un risultato ottenuto anche grazie all’azione del governo italiano, in linea con il in linea con il paziente ma paziente ma fermo traino esercitato da Germania e Francia ». Ora servono i pianiOra servono i pia nidi impiego,di impiego, incalza Confindustria: «Gli obiettivi, i tempi e le risorse vanno stimati ex ante con con grande precisione,grande precisione, puntando innanzituttoalla crescita puntando innanzituttoalla crescita degli investimenti ed degli investimenti ed evitando, al tempo stesso, un aumento della spesa pubblica corrente».
La sollecitazione degli imprenditori La sollecitazione degli imprenditori è è che «in aggiunta alle risorse necessarie all' economia produttiva» venga utilizzato il M es :« Riteniamo ancor« Riteniamo ancor più diprimapiù diprima che sia di primario interesse dell'Italia usareilMesper usare il M es per 37 miliardi ai fini sanitari 37 miliardi ai fini sanitari», visto che nell' accordo finale« risultano purtroppo tagliati rilevanti fondi che dovevano fare espandere il bilancio comunitario a favore della ricerca, delle nuove tecnologie, della sostenibilità ambientale, della digitalizzazione e della competitività delle imprese europee».
La necessità di fare« riforme coraggiose, consistenti e credibili» per utilizzare utilizzare le risorse del Reco veryPlaninm odo le risorse del Reco veryPlaninm odo efficace è stata sottolineata anche da Carloefficace è stata sottolineata anche da Carlo Robiglio, presidente della Piccola industria di Confindustria, che ieri ha partecipatoa due seminari, uno su come utilizzare i finanziamenti europei, organizzato da Competere. eu insieme ad Anfi reorganizzato da Competere. eu insieme ad Anfi re e un altro della Fon dazio neSymb ola.unaltr od ella Fon dazio neSymb ola .« Abbiamo bisogno di sviluppo e non di assistenzialismo«Abbiamo bisogno di sviluppo e non di assistenzialismo e questa è un' enorme opportunità », ha detto Robi gli o, che ha sollecitatol' utilizzo del M es: che ha sollecitato l' utilizzo del M es :« le risorse dello« le risorse dello Stato sono quelle che sono, Stato sono quelle che sono, l' importante è prendere ciò che è c'è», ha continuato , sottolineando l’ emergenza liquidità persottolineando l’ emergenza liquidità per le imprese soprattutto tra ottobre e dicembre ,« mentre le risorse del Reco very« mentre le risorse del Recovery Fund arriveranno sembra a 2021 inoltratoFund arriveranno sembra a 2021 inoltrato ». Robiglio ha rilanciatola proposta di un Patto tra imprese e Pa per avere più semplificazione e meno burocrazia, superare la« fuga dalla firma », puntando su autocertificazione e responsabilizzando l'imprenditore, con controlli e sanzioni.