Lega, faro su finanziamenti dalla Regione Lombardia
L’inchiesta giudiziaria sui presunti “fondi” della Lega ha fatto un balzo ieri. Il nucleo Tributario della Gdf di Milano è entrato negli uffici della Regione Lombardia per acquisire gli atti della compravendita dell’immobile di Cormano (Milano), realizzata a fine 2017, per 800mila euro, dalla fondazione Lombardia Film Commission, controllata dalla Regione (e partecipata dal Comune di Milano, che proprio in quegli anni chiedeva chiarimenti sull’operazione). La Lombardia, guidata dall’allora governatore Roberto Maroni, finanziò l’acquisto con un milione di euro con un atto datato 30 dicembre 2015. Si dovrà dunque capire il livello di coinvolgimento della politica regionale: per gli inquirenti potrebbe essersi trattato di un «regalo», che potrebbe aver alimentato indirettamente una provvista di fondi neri gestiti dalla società venditrice Andromeda, controllata dalla Fidirev.
L’immobile fu ceduto per 800mila euro, il 4 dicembre 2017, alla fondazione regionale - all’epoca presieduta dal commercialista vicino alla Lega Alberto Di Rubba - dalla Andromeda immobiliare, società riferibile a Michele Scillieri, altro commercialista vicino alla Lega, tanto che nella sua sede milanese era stata domiciliata l’associazione “Lega per Salvini premier”. La Andromeda l’aveva a sua volta acquistata dalla
Paloschi srl, società in difficoltà, per 400mila euro, ma il conto non venne mai saldato dal liquidatore Luca Sostegni, bloccato qualche giorno fa dalla Gdf mentre tentava la fuga in Brasile. Ora si trova in custodia cautelare a San Vittore e a lui vengono contestati il peculato, per l’uso di denaro pubblico per la compravendita, la sottrazione fraudolenta di fondi al fisco e l’estorsione, perché minacciava i commercialisti di rivelare quello che nelle sue intercettazioni definisce «un pentolone».
Il capannone di Cormano aveva subito una ristrutturazione, e questo aveva probabilmente fatto crescere il suo valore, che tuttavia, secondo la procura di Milano che indaga, potrebbe non giustificare il raddoppio del prezzo. I lavori peraltro sono stati pagati in modo commercialmente illogico: realizzati da Barachetti, anche lui vicino a Di Rubba, sono stati saldati in parte dalla Andromeda e in parte dalla Film Commission. I finanzieri cercano di capire se esiste uno ”schema” utilizzato per altre società. Sostegni intanto figura come il responsabile di oltre 50 società, di cui molte in liquidazione. Indagati nella vicenda sono, oltre a lui, Di Rubba, Scillieri e Andrea Manzoni, i tre commercialisti con incarichi da contabili nella Lega di Matteo Salvini.