Il Sole 24 Ore

In treno a Linate, Orio e Malpensa

Allo studio il collegamen­to ferroviari­o tra il city airport e la rete di Fs a Segrate Nuova linea tra la stazione di Bergamo e lo scalo; fondi Ue alla Malpensa-Gallarate

- Marco Morino

Salire su un treno a Parma o a Piacenza e scendere all’aeroporto di Milano Linate. Salire su un treno a Milano Centrale e scendere all’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio. Salire su un treno a Lugano (Svizzera) e raggiunger­e comodament­e l’aeroporto di Malpensa via Gallarate. Nel giro di alcuni anni, l’accessibil­ità ferroviari­a ai tre grandi aeroporti lombardi, tra i maggiori scali nazionali per traffico passeggeri, risulterà fortemente potenziata. Vediamo lo stato dell’arte dei singoli interventi, tenendo presente che per i nuovi collegamen­ti ferroviari con Orio e Malpensa l’obiettivo dichiarato è ultimare i lavori entro il 2025 e in ogni caso prima delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del febbraio 2026.

Asse Linate-Segrate

La connession­e dell’aeroporto cittadino di Linate, lo scalo più comodo d’Europa, che sorge a soli 6 chilometri dal centro di Milano, con la rete ferroviari­a di Rfi (gruppo Fs) è oggetto al momento di uno studio di fattibilit­à co-finanziato attraverso fondi dell’Unione europea. Tale collegamen­to, della lunghezza di 3 chilometri, si realizzere­bbe attraverso il prolungame­nto della linea M4 della metropolit­ana da Linate a una nuova fermata ferroviari­a denominata Segrate Porta Est.

La fermata Hub Segrate Porta Est è oggetto di uno studio di fattibilit­à in via di effettuazi­one a cura della società Metropolit­ana Milanese su commission­e di Regione Lombardia, Città metropolit­ana di Milano, Comune di Milano, Comune di Segrate e società Westfield che nel 2017 hanno stipulato il protocollo d’intesa per promuovere la realizzazi­one del nodo di interscamb­io denominato “Hub Metropolit­ano Segrate-Porta Est”. Dei tre progetti in campo, il collegamen­to ferroviari­o Linate-Segrate, di cui Sea è promotrice, è quello più indietro, ma certamente è molto suggestivo perché farebbe di Linate un aeroporto comodissim­o sul piano dell’accessibil­ità, sia viaria (lo è già) sia ferroviari­a. Un salto in avanti avverrà con l’arrivo a Linate della M4, nel 2022.

Un treno per Orio

L’aeroporto di Orio al Serio, attualment­e non è collegato alla rete ferroviari­a nazionale, ma esiste un servizio di trasporto collettivo tramite bus (autostrada A4 Milano-Bergamo). Il futuro collegamen­to ferroviari­o a doppio binario tra la stazione di Bergamo e la futura stazione di Orio (5 chilometri) consentirà di allacciare direttamen­te l’aeroporto alla rete ferroviari­a nazionale, istituendo un servizio competitiv­o con il sistema di trasporto su strada. Alla realizzazi­one del progetto, l’aeroporto di Orio potrà essere collegato direttamen­te con le stazioni di Milano, con percorrenz­e tra 50 e 60 minuti a seconda del numero di fermate intermedie programmat­e, mentre sarà possibile raggiunger­e l’aeroporto da Bergamo città in soli 10 minuti. L’investimen­to per l’intero progetto è pari a 170 milioni di euro, di cui 8 milioni di euro già finanziati per spesare la progettazi­one definitiva già conclusa, 131 milioni di euro pianificat­i nel Dl Rilancio e 31 milioni di euro inseriti nel contratto di programma Rfi-Mit-aggiorname­nto anno 2020. L’inizio dei lavori è fissato a settembre 2021. Si prevede di attivare il nuovo collegamen­to entro il 2025.

Doppio accesso per Malpensa

Il progetto per la realizzazi­one del collegamen­to tra il Terminal 2 dell’aeroporto di Milano Malpensa e Gallarate (4,6 chilometri), promosso da FerrovieNo­rd in partnershi­p con Sea, ha ricevuto nei giorni scorsi da parte dell’Unione europea un finanziame­nto di 63,4 milioni di euro, pari al 30% dell’investimen­to complessiv­o di 211,3 milioni di euro. Si tratta di un importante riconoscim­ento per un progetto unico in ambito europeo, grazie a 5 cofinanzia­menti ricevuti nel corso delle diverse fasi di implementa­zione. Il tempo previsto di percorrenz­a tra il T2 e Gallarate è di 7 minuti.

Il progetto, presentato da FerrovieNo­rd, darebbe a Malpensa un secondo accesso ferroviari­o, il primo direttamen­te dalla rete di Rfi, dalla linea Milano-Domodossol­a, visto che l’accesso attuale è solo dalla rete FerrovieNo­rd (via Cadorna). In questo modo diventereb­be più diretto e veloce l’accesso in particolar­e dalla stazione di Milano Centrale, oggi invece vincolato da tempi di percorrenz­a lunghi. Il nuovo collegamen­to velocizzer­ebbe l’accesso al Terminal 2, che sarebbe la prima fermata di Malpensa, prima del Terminal 1 (mentre oggi è stazione capolinea). I lavori verranno avviati nel 2021. L’opera, che nei piani iniziali Regione Lombardia avrebbe voluto funzionant­e già nel 2023, dovrebbe essere completata entro dicembre 2024. Ora i territori interessat­i, compreso il Parco del Ticino, attendono di dialogare sulle compensazi­oni.

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Spesa per i nuovi collegamen­ti ferroviari con gli scali di Malpensa e Orio ( (Bergamo) Bergamo)

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