I delusi del click-day: 100mila persone in attesa del bonus
Un bonus, tante promesse. La prima risale allo scorso 4 maggio: se siete residenti in capoluoghi di regione o provincia (o nelle città metropolitane o nei comuni con oltre 50mila abitanti) e acquistate una bici tradizionale o a pedalata assistita entro il 31 dicembre, riceverete un incentivo statale che potrà coprire fino al 60% della spesa, con un massimo di 500 euro. Non detto: affrettatevi, perché i fondi non sono infiniti e le domande saranno - probabilmente probabilmente-e- - evase sulla base della data della fattura di acquisto.
Data la promessa, e le premesse, a maggio gli italiani appena usciti dal lockdown sono entrati nei negozi di biciclette, facendo registrare un aumento delle vendite mai registrato prima: + 60% rispetto a maggio 2019, 200mila biciclette vendute in più, in meno di 30 giorni.
Le vendite hanno continuato a correre anche a giugno, per poi fermarsi: ormai, dato il successo del bonus, è chiaro che i fondi sono finiti. Qualcuno pedala sulla sua nuova bici. I tecnici del ministero dell’ambiente analizzano i dati, fanno i conti, ascoltano le associazioni di categoria e quelle dei consumatori. A settembre i tempi sono maturi per una nuova promessa: acquistate la vostra nuova bici, potrete chiedere il bonus nel click-day del 3 novembre; i fondi non saranno assegnati per data di acquisto, ma seguendo l’ordine di arrivo delle domande, da presentare online sul sito www.buonomobilita.it.
Chiave va Chiave va già fatto acquisti sulla base della prima già fatto acquisti sulla base della prima promessa restapromessa resta perplesso, perplesso, ma continua ama continua a pedalare pedalare sulla sua nuovasulla sua nuova bicicletta. bicicletta. Intanto Intanto le vendite ripartono.le vendite ripartono. I commercianti posso nodi nuovo vendere con la leva degli incentivi. Tra settembre e ottobre ii negozi tornano a riempirsi. negozi tornano a riempirsi. Si Si registrano nuovi record. registrano nuovi record. L’ incentivo funziona. Perla seconda volta. Arriva il 3 novembre, giorno del click-day. Tra problemi tecnici e lunghe attese davanti al monitor - qualcuno rimpiange le code analogiche - 301 mila fortunati ciclisti si aggiudicano il bonus («i bonifici - assicurano dal Ministero - sono partiti lunedì»). Molti acquirenti della prima ora, però, restano fuori.
ÈÈtemp op erlaterzapr omessa. tempo perlaterzapr omessa. A farla A farla questa volta è il ministroquesta volta è il ministro dell’ambiente Sergio Costa: troveremo le risorse per tutti. Anche chi è rimasto fuori dal click-day scopre che potrà prenotarsi per il bonus, caricando la domanda online tra il 9 novembre e il 9 dicembre. Secondo quanto riferito al Sole 24 Ore dal ministero dell’Ambiente, alle 15,25 di ieri i consumatori pre-registrati per avere il rimborso erano 99.305, per un importo complessivo di circa 30 milioni di euro. Si tratta , in prevalenza, di coloro che si sono fidati della prima promessa, quella di maggio. Che ora sperano di nuovo.
A sperare c’è anche una parte dei 258mila consumatori che durante il click-day sono riusciti ad aggiudicarsi un buono da spendere in negozio. Poco più di 100mila lo hanno utilizzato nel giro di 48 ore. Altrettanti, meno convinti sull’acquisto da fare, probabilmente lo faranno scadere (il buono vale 30 giorni), come è fisiologico in iniziative di questo genere. Restano 60mila persone che in questi giorni hanno provato a spendere il buono, ma non ci sono riuscite perché nei negozi mancano le biciclette. Esaurite, promessa dopo promessa, come gli incentivi.