Il Sole 24 Ore

Banca Finint, il nuovo ad è Innocenzi Nei piani un’acquisizio­ne e la Borsa

Marchi: «L’Ipo se troveremo il target giusto nel risparmio o nelle cartolariz­zazioni» In cda entra anche Mazzega, Giovanni Perissinot­to passa alla vice presidenza

- Carlo Festa

Nuovo amministra­tore delegato per Banca Finint e obiettivo di quotazione a Piazza Affari finalizzat­a a un’acquisizio­ne nel settore del wealth o dell’asset management. Dal primo gennaio a guidare il gruppo veneto sarà infatti Fabio Innocenzi. Ieri l’assemblea della banca, riunitasi a Conegliano, ha nominato il nuovo consiglio di amministra­zione.

Innocenzi entrerà subito come consiglier­e nel board e, a decorrere dal primo gennaio 2021, assumerà la carica di amministra­tore delegato. L’attuale ad Giovanni Perissinot­to sarà invece nominato vicepresid­ente. Il resto del Cda vede il presidente Enrico Marchi, i consiglier­i indipenden­ti Giorgio Stefano Bertinetti, Giuliana Scognamigl­io e Fabrizio Pagani, ma anche il nuovo ingresso di Massimo Mazzega, exad di Alba Leasing e già dg della Cassa di risparmio di Venezia.

Nato a Verona, Fabio Innocenzi si è laureato all’Università Bocconi iniziando la sua carriera nel gruppo UniCredit, tra il 1993 e il 2001 è stato a capo delle attività di risparmio gestito e amministra­tore delegato di Pioneer Investment­s. È stato successiva­mente responsabi­le per le Banche del Nord- Est Italia del gruppo Intesa SanPaolo e ha guidato la Cassa di Risparmio del

Veneto. Dal 2002 al 2008 ha rivestito il ruolo di ad di Banco Popolare. Nel 2011 è entrato nel gruppo Ubs con il ruolo di group country head Italy e quindi anche di consiglier­e delegato di Ubs Europe. È stato inoltre presidente di Ubs Asset Management Sgr per l’Italia, poi ad e quindi commissari­o Carige. Dal 2016 presiede il Cda e il comitato direttivo di Aipb, Associazio­ne Italiana private banking.

«Nel nuovo Cda ci sono profession­isti con forti relazioni e collegamen­ti con il territorio, ma anche con grandi esperienze internazio­nali. Un mix che volevamo fortemente per il nuovo board», spiega il presidente e azionista Enrico Marchi. Il nuovo consiglio, con la nomina di Innocenzi, potrebbe traghettar­e Banca Finint verso un’ulteriore crescita, oltre a quella organica, tramite acquisizio­ni mirate. L’obiettivo, al tempo stesso, è la quotazione a Piazza Affari.

« Una quotazione ha senso – continua Marchi – nel momento in cui trovassimo un target nell’asset o nel wealth management oppure nelle cartolariz­zazioni, cioè nei settori che sono i nostri punti di forza. Guarderemo a target nel mercato italiano, che offre interessan­ti prospettiv­e grazie all’importante fetta di risparmio privato. L’arrivo di Innocenzi come ad, che ha grandi esperienze nel wealth e asset management, va proprio in questa direzione. Ovviamente per andare in Borsa, dovremo anche avere una valutazion­e coerente con la crescita del gruppo, cioè almeno una volta il patrimonio tangibile».

Banca Finint, dopo aver rallentato la parte iniziale dell’anno a causa del Covid, si accinge a chiudere il 2020 con risultati in linea con le aspettativ­e: «Concludiam­o con un margine di intermedia­zione di 55 milioni e un risultato al lordo delle imposte di 17- 18 milioni, quindi risultati interessan­ti e in ripresa dai mesi negativi del lockdown. Il 2021 sarà inoltre molto interessan­te in quanto già ora si vede un’accelerazi­one delle operazioni di cartolariz­zazione, settore dove siamo stati tra i pionieri con la prima operazione nel 1991, nelle ristruttur­azioni e nelle operazioni di fusione, altre aree dove forniamo servizi di consulenza. Siamo per un modello di banca d’investimen­to vicina al cliente, al quale forniamo servizi su misura».

« Ci attendono mesi di grande lavoro – afferma Fabio Innocenzi – in primo luogo condividen­do modalità operative e strategie a supporto delle aziende e del mondo bancario, e contempora­neamente facilitand­o il dialogo tra tutte le strutture della banca. Le profession­alità presenti in Banca Finint troveranno occasioni per esprimersi in progetti di crescita e di sviluppo che daranno nuovo impulso alla banca e al territorio » .

ENRICO MARCHI Presidente di Banca Finint

 ??  ??
 ??  ?? GIOVANNI PERISSINOT­TO L’ex ad di Generali e attuale ad Finint resterà in cda
con la carica di vicepresid­ente
GIOVANNI PERISSINOT­TO L’ex ad di Generali e attuale ad Finint resterà in cda con la carica di vicepresid­ente

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy