Il Sole 24 Ore

Due Diligence e Proprietà Industrial­e

Diritti IP: operazioni straordina­rie, cessioni e joint developmen­t agreement

- www. bmlex. it

Cos’è la Due Diligence Industrial­e

Quando parliamo di due diligence ci riferiamo ad un’operazione di verifi ca complessa che può interessar­e varie aree aziendali, da quella societaria tout court a quella lavoristic­a, finanziari­a, nonchè a quella relativa agli asset di proprietà industrial­e. La due diligence industrial­e è a tutti gli effetti la Cenerentol­a di siffatte indagini e viene normalment­e attivata nelle operazioni straordina­rie e ordinarie quali fusioni, acquisizio­ni, cessioni societarie, richiesta di fi nanziament­i bancari con rilascio di pegno su titoli di proprietà industrial­e, operazioni di private equity, acquisto di azioni da parte di investitor­i, ovvero cessioni o acquisizio­ni di rami di azienda, acquisti o anche mere licenza d’uso di marchi registrati e non, brevetti, modelli, know- how, nonchè operazioni di co- marketing ovvero joint developmen­t agreement.

A cosa serve la Due Diligence in materia di IP

Una due diligence correttame­nte condotta consente di stabilire per l’acquirente il prezzo dell’acquisizio­ne di un titolo di IP o di un ramo di azienda comprenden­te un titolo di IP, l’effettiva titolarità del diritto in capo al cedente, quali rischi corre un licenziata­rio nell’uso del diritto licenziato, se e quanto conviene investire in una società titolare di una privativa, poiché consente di verifi care “lo stato di salute” dei titoli, evidenzian­do punti di forza e punti di debolezza.

Cosa bisogna verifi care nell’ambito di una Due Diligence, ad esempio, relativa ad un marchio

Consideria­mo un marchio adottato da una persona giuridica, costituito da una dicitura grafi camente caratteriz­zata. Il soggetto interessat­o all’acquisizio­ne, dovrà verifi care se lo stesso è stato creato all’interno dell’azienda, visionando tutta la documentaz­ione utile a accertare l’effettiva disponibil­ità del diritto di marchio in capo al cedente. Detta disamina comporterà accertamen­ti su eventuali diritti di terzi, anche di diversa natura, sull’elemento denominati­vo ovvero sull’elemento grafi co del marchio, se quest’ultimo è forte o debole e, quindi, se deve coesistere con altri segni sul mercato, se la coesistenz­a comporti potenziali confl itti, se il marchio è stato oggetto di uso diretto o indiretto, nonché se è in vigore. Altre indagini potrebbero consentire di verifi care se il marchio è stato registrato in tutti i Paesi in cui è stato posto in uso, se sono disponibil­i le prove di effettivo utilizzo, se il marchio è stato usato in modo decettivo. Ma non solo, in ipotesi di passaggi di titolarità o modifi che relative al titolare, sarà necessario investigar­e la corretta trascrizio­ne e/ o annotazion­e, a seconda dei casi, dei trasferime­nti e/ o delle modifi che in parola. Generalmen­te, viene redatta una specifi ca checklist e creata una virtual data room nell’ambito della quale vengono fatti confl uire i documenti per procedere alle verifi che del caso.

Quindi la Due Diligence può riguardare tutti i diritti di Proprietà Industrial­e

La Due Diligence può riguardare tutti diritti, titolati e non. Pensiamo all’acquisizio­ne di un segreto industrial­e, l’indagine dovrà riguardare l’adozione da parte del cedente delle misure di sicurezza poste a tutela del segreto, nonché verifi care per quanto possibile che il cedente non abbia divulgato il segreto. Laddove si tratti di brevetto, diritto titolato, dovrà essere resa disponibil­e una prior art search, nonché dovranno essere raccolte le informazio­ni relative all’inventore.

 ??  ?? Avv. Maria Mazzitelli - Founding Partner
Avv. Maria Mazzitelli - Founding Partner
 ??  ?? Avv. Cristiano Bacchini
- Founding Partner
Avv. Cristiano Bacchini - Founding Partner

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy