Il Sole 24 Ore

Industria ceramica, il polo Italcer conquista la bolognese Cedir

Il gruppo punta a ricavi per 300 milioni nel 2024 e a 70 milioni di Ebitda

- Ilaria Vesentini

Era nell’aria da mesi, ma è operativa da oggi, 1° dicembre, l’acquisizio­ne della storica azienda ravennate Cedir-Ceramiche di Romagna da parte del gruppo Italcer, l’hub della ceramica di design made in Italy creato tre anni da Alberto Forchielli con il suo fondo di investimen­to Mandarin Capital Partners per aggregare marchi ceramici italiani di alta gamma e avere la massa critica necessaria per affrontare investimen­ti, mercati e sfide internazio­nali.

L’ingresso del 100% di Cedir nell’orbita di Italcer – operazione da 5,5 milioni di euro che salirà a 10 milioni con gli investimen­ti in tecnologie programmat­i nei prossimi mesi – rafforza il posizionam­ento e la capacità produttiva di quello che già oggi è il sesto gruppo italiano nel settore ceramico, con 530 dipendenti, circa 205 milioni di ricavi aggregati e 15 milioni di metri quadrati di potenziali­tà produttiva, di cui 3 milioni di mq nella fabbrica Cedir di Castel Bolognese. Qui saranno consolidat­e anche tutte le attività (e il personale, 60 dipendenti) che fanno capo a La Fabbrica, il primo asset acquisito da Italcer.

Cedir è un nome noto nella produzione di gres porcellana­to per pavimenti e rivestimen­ti. «Noi eravamo già prima dell’acquisizio­ne il primo cliente di Cedir. L’acquisizio­ne ci porta capacità produttiva di cui avevamo bisogno, perché nonostante la congiuntur­a globale difficile siamo cresciuti del 12% nel secondo semestre di quest’anno e non riusciamo a rispettare i termini di consegna degli ordini, per l’80% esteri», spiega il cofondator­e e ad, Graziano Verdi. E anche se i “mala tempora” suggerisco­no di rinviare i progetti di quotazione in Borsa accarezzat­i da oltre un anno, Verdi si dichiara ottimista: dopo Cedir la strategia aggregativ­a guarda ora alla Spagna e al mercato nordameric­ano. L’obiettivo è centrare i 300 milioni di ricavi nel 2024 con oltre 70 milioni di Ebitda.

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