Dhl vara il piano di assunzioni: «Investimenti per 350 milioni»
Circa 110 milioni destinati alla base di Malpensa: previsti 30 voli giornalieri Il primo magazzino a essere inaugurato sarà Campegine, il 10 dicembre
Investimenti per 350 milioni nei prossimi due anni, con la creazione di almeno 600 posti di lavoro stabili. Più altri 800 addetti assunti in queste settimane con contratti di somministrazione per fronteggiare il picco delle consegne natalizie. In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, l’annuncio che una grande azienda globale come Dhl, specializzata nel trasporto e nella consegna della merce in 220 Paesi del mondo, investa in Italia e assuma dei lavoratori, infonde fiducia e speranza.
I protagonisti della vicenda sono due: Dhl Express Italy (società del gruppo Dhl, il quale è a sua volta controllato dai tedeschi di Deutsche Poste) e il suo amministratore delegato, Nazzarena Franco. È raro, nel mondo della logistica e del trasporto merci, trovare una donna in posizioni apicali. Ma in Dhl Express Italy la presenza femminile è una forza autentica: a livello nazionale l’azienda conta 7.500 addetti, il 50% sono diretti, l’altro 50% indiretti. Di quelli diretti, il 50% sono donne. Nazzarena Franco, che in passato ha lavorato nella società che gestisce l’aeroporto di Bologna, ha assunto la carica di ad di Dhl Express Italy nell’aprile 2019. E ora anticipa al Sole 24 Ore i piani di sviluppo di Dhl in Italia, che prevedono imminenti aperture di nuovi magazzini e centri di smistamento dotati di tecnologie molto avanzate. Il tutto al servizio delle 70mila aziende clienti nel nostro Paese.
Dice Nazzarena Franco: «A fronte di una situazione pandemica che ha cambiato i paradigmi sia per le persone sia per le imprese, come Dhl Express vogliamo dare un segno forte ai Paesi in cui operiamo e per questo annunciamo ufficialmente un piano di investimenti da 350 milioni di euro per l’Italia».
L’investimento riguarderà sostanzialmente un potenziamento delle infrastrutture di Dhl in termini di tecnologie, processi e persone. In particolare, gli interventi riguarderanno: Campegine (in provincia di Reggio Emilia, apertura prevista il 10 dicembre 2020), Malpensa (gennaio 2021), Bologna e Napoli (nei primi 6 mesi del 2021), Milano Nord e Roma (Fiumicino) in fase di progettazione.
Continua Nazzarena Franco: «Il nuovo hub di Malpensa, che diventerà il quarto in Europa, il più sostenibile e avanzato tecnologicamente, grande il doppio rispetto al precedente magazzino adiacente al Terminal 2, sarà dotato di certificazione Leed, a garanzia di alti standard di sostenibilità energetica ambientale. Con una superficie totale di 55mila metri quadrati e un sistema di smistamento automatizzato lungo sei chilometri, da gennaio 2021 quando sarà operativo al 100%, darà impiego stabile a mille persone. A regime, sono previsti 30 voli giornalieri».
Un terzo dell’investimento totale a livello nazionale (quindi pari a circa 110 milioni di euro) sarà dedicato alla base logistica di Malpensa. Prosegue l’ad di Dhl Express Italy: «Un punto importante di questo piano di investimenti riguarda la creazione di posti di lavoro: sono stati assunti circa 400 addetti operativi e 200 specialisti doganali per il sito di Malpensa. Questi ultimi per gestire gli effetti della Brexit. Inoltre, per fronteggiare adeguatamente il picco di spedizioni natalizie, che è di fatto già iniziato da qualche settimana, è stato potenziato l’organico fino a 800 nuove figure professionali con contratti di somministrazione, tra diretti e indiretti».
Per quanto riguarda Campegine, che sarà di fatto il primo intervento sul territorio, il prossimo 10 dicembre verrà inaugurato un nuovo magazzino nel cuore dell’Emilia-Romagna, che andrà ad aggiungersi agli oltre 70 già operativi in Italia. Si tratta di una zona fortemente strategica, soprattutto per l’alta concentrazione di realtà industriali con spiccata vocazione all’export in alcuni settori specifici tra cui meccanica, hi-tech, fashion e biomedicale. Osserva Nazzarena Franco: «L’obiettivo strategico è di posizionare la nostra realtà come il fattore abilitante per il sistema Paese Italia, grazie a una serie di investimenti in tecnologie e strutture all’avanguardia, un piano di assunzioni importante per supportare le richieste di un mercato sempre più sfidante, un partner fondamentale per tutte quelle aziende che vogliono veder crescere il loro business verso i mercati esteri, un luogo in cui i giovani talenti aspirino a lavorare e in cui i senior di esperienza continuino a trovare ispirazione e motivazione per collaborare all’obiettivo comune: connettere le persone, migliorando le vite».