VéGé, ricavi record (+10,1%) e rilancio del supermercato
Vendite 2020 salite a quota 11,25 miliardi Santambrogio: reti tra soci
Dopo un 2020 record nel 2021 dopo 60 anni dal debutto ritorna l’insegna VéGé sui supermercati che andrà ad affiancarsi alle insegne già esistenti dei soci della cooperativa. Un ritorno alle origini quando VéGé fu tra le prime catene di supermarket in Italia.
Questa la mossa del Gruppo che archivia l’anno con un preconsuntivo di 11,25 miliardi di ricavi, +10,1% rispetto al 2019 ed una crescita a parità di rete del + 6,9%. Un risultato superiore a quel +4,2% di media del settore. « L’obiettivo di Vegè per i prossimi anni è consolidarsi rafforzando i soci da un punto di vista organizzativo e spingendoli a costruire reti di impresa tra di loro» anticipa Giorgio Santambrogio, ad del Gruppo VéGé, forte di 35 associati con quasi 3.600 punti di vendita che si sviluppano con 2,4 milioni di metri quadri di superficie commerciale. Il Gruppo è al secondo posto in Italia per numero di market ed è in quinta posizioni del canale dettaglio con una quota di mercato del 7,2 per cento.
Il nuovo format di supermercato avrà una superficie di circa 800 metri quadri, spazio adattabile alle particolarità della zona. L’offerta si svilupperà intorno ai prodotti freschissimi, bio e del territorio senza trascurare un maggiore impegno per ridurre il packaging in plastica. Le prime aperture nella seconda metà del 2021.
Il prossimo anno ripartiranno anche gli investimenti rinviati a causa della pandemia tra cui l’espansione dell’offerta a proprio marchio e l’affiancamento ai soci nella realizzazione delle piattaforme di e- commerce e proximity marketing, oltre all’avvio del rilancio dell’insegna VéGé. « Sarà l’evoluzione del format supermarket - aggiunge Giuseppe Maiello, vice presidente di Gruppo VéGé -. La tendenza premia un format di punto vendita medio che sa proporre il mix meglio calibrato di accoglienza, convenienza, assortimenti profondi e qualificati nell’alimentare e servizio personalizzato al cliente». Saranno le imprese socie a scegliere se aderire al progetto sposando le sue caratteristiche e peculiarità.