Allianz, i nuovi rischi del dopo Covid: cyber, ambiente e insolvenze
Queste le tematiche al 2021 secondo un’analisi che tiene conto della pandemia
I principali rischi che manager e amministratori dovranno affrontare nel 2021? Saranno quasi tutti collegati alle conseguenze della pandemia da Covid 19. È questo il responso contenuto nel consueto report di Allianz che ogni anno mappa la nuova matrice dei rischi aziendali. In particolare, secondo Allianz Global Corporate & Specialty (Agcs) nel 2021 si «dovranno affrontare una serie di nuovi rischi a causa di insolvenze, minacce informatiche e adempimenti ESG»
E questo perché la pandemia da Covid-19 ha creato un ambiente altamente volatile e incerto per le imprese ponendo tutta una nuova serie di tematiche. A partire dall’esposizione all’insolvenza, alle crescenti minacce alla sicurezza informatica e alla persistente attività di class action. Riguardo quest’ultimo aspetto, per Agcs, nel 2021 le imprese dovranno «essere preparate ad affrontare controversie causate da eventi che possono derivare da fattori scatenanti come la scarsa attenzione alla diversity o alla sustainability, oppure derivanti dalla sottovalutazione o errori da interpretazione dei rischi legati al Covid-19».
La crescita del numero di cause legali e l’aumento della frequenza e della gravità delle richieste di risarcimento hanno già determinato negli ultimi anni un contesto difficile per il settore assicurativo D&O (coperture per manager, amministratori e sindaci). I rapporti sinistri/ premi sono stati superiori al 100% in molti mercati nel mondo, tra cui Regno Unito, Stati Uniti e Germania. All’inizio del 2020 il mercato si stava riallineando, prima di essere duramente colpito dall’attuale pandemia e dalla crisi economica.
A ciò si somma il timore di un’ondata di insolvenze, voce chiave nell’ambito delle polizze D&O: «Secondo Euler Hermes, la grande massa di questi avvisi arriverà durante la prima metà del 2021 e l’indice di insolvenza globale presumibilmente raggiungerà un picco di fallimenti fino al 35% entro la fine del 2021; i maggiori aumenti sono previsti negli Stati Uniti, in Brasile, in Cina e nei principali paesi europei come Regno Unito, Italia, Belgio e Francia». Le aziende infine dovranno anche affrontare la costante evoluzione delle minacce alla sicurezza informatica, complice il lavoro da remoto, e il crescente controllo «sulle loro prestazioni ESG» che potrebbe portare a un aumento dei contenziosi.
Il rischio credito
Tra i rischi al 2021 c’è il timore di un’ondata di insolvenze, voce chiave nell’ambito delle polizze D& O (copertura ( copertura per manager, amministratori e sindaci): « Secondo Euler Hermes, la grande massa di questi avvisi arriverà durante la prima metà del 2021 e l’indice di insolvenza globale presumibilmente raggiungerà un picco di fallimenti fino al 35% entro la fine del 2021; i maggiori aumenti sono previsti negli Stati Uniti, in Brasile, in Cina e nei principali paesi europei come Regno Unito, Italia, Belgio e Francia » . Le aziende dovranno anche affrontare le minacce alla sicurezza informatica e il rischio contenziosi