Le misure Il Dl Ristori è legge, in arrivo altri 645 milioni ai ristoratori
Si tratta sulla proroga piena del superbonus alla fine del 2022 Accise in aumento solo su tabacco riscaldato e sigarette elettroniche Conferma per pacchetto turismo, misure su partite Iva e bonus auto Al voto il Kit digitalizzazione: cellulare gratis con
Un nuovo slittamento della sugar tax dal 1° luglio 2021 al 1° gennaio 2022. E lo stop all’Iva su vaccini anti-covid, test e tamponi, con diritto alla detrazione d’imposta. Mentre si continua a trattare sul superbonus, con il tentativo di arrivare a una proroga “piena” per tutto il 2022, si arricchisce il pacchetto di emendamenti alla manovra su cui maggioranza e opposizione hanno lavorato per tutta la giornata di ieri, in un triangolo con i tecnici del ministero dell'Economia, per giungere a una formulazione finale da mettere al voto. Ma non prima di oggi, visto che l’annunciata no stop della commissione Bilancio della Camera è slittata di altri 24 ore. L’obiettivo resta di concludere l’esame del testo entro questa notte, ma con il trascorrere delle ore salgono le possibilità di uno sconfinamento a domani mettendo a rischio l’approdo in Aula del testo lunedì.
I ritocchi giunti a un passo dalla versione definitiva spaziano dall’annunciata proroga di un anno del bonus auto per l’acquisto di veicoli green (con l’aggiunta di un incentivo semestrale i per mezzi euro 6) alle misure per sostenere il settore turistico, a cominciare dall’esenzione della prima rata Imu 2021 per alberghi, villaggi turistici e discoteche, e quelle per le partite Iva. A cominciare dalla Cig per gli autonomi della gestione separata Inps e dal fondo di quasi 1 miliardo per la decontribuzione.
Tra le new entry il “kit digitalizzazione” per consentire a chi vive in famiglie con un reddito Isee sotto i 20 mila euro di avere a disposizione per un anno un telefono cellulare “in comodato d’uso” connesso ad Internet, con incluso l’abbonamento a due “organi di stampa” e l’app Io: a beneficiarne dovrebbe essere solo uno dei membri del nucleo familiare. È poi prevista la destinazione di 50 milioni nel 2021 alle scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità. Confermato, rispetto a quanto emerso nei giorni scorsi, il prolungamento dei congedi per i papà da 7 a gli 10 giorni così come la dote da 50 milioni per sostenere la conciliazione dei tempi di lavoro e di cura delle mamme al rientro dal parto. Nell’elenco degli emendamenti riformulati che saranno messi in votazione compaiono anche voucher di 500 euro al mese in favore delle lavoratrici madri per l’acquisto di servizi di baby sitting e per le spese per i nidi e uno sgravio contributivo del 100% per le assunzioni, in sostituzione di una lavoratrice in congedo per maternità, con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato.
La stretta sul tabacco si allarga alle sole sigarette elettroniche senza toccare quelle tradizionali e per il tabacco riscaldato l’aumento dell’accisa salirà di 5 punti percentuali l’anno passando dal 25% attuale al 40% nel 2023. Due mesi di stop per i versamenti di ritenute, Iva, tasse e contributi per federazioni enti e società sportive professionistiche e dilettantistiche. E anche la riapertura dei termini per rivalutare i terreni e le partecipazioni in società non quotate, pagando una imposta sostitutiva dell’11 per cento. Prorogata poi alla fine di febbraio la possibilità per i cosiddetti “lavoratori fragili” di restare in smart working. Arrivano altri 100 milioni per il fondo destinato alla riduzione degli affitti residenziali nei comuni ad “alta tensione abitativa” .
Non mancano i correttivi su cui si è rivelata più complessa l’istruttoria per arrivare a un’intesa nel governo e tra maggioranza e opposizione. È il caso dei 500 milioni stanziati per il 2021 sul fronte del settore aereo per compensare i danni subiti dai gestori aeroportuali (450 milioni) e dei prestatori di servizi di assistenza a terra (50 milioni). Altri 145 milioni vengono proposti per il rifinanziamento del fondo rotativo del Mediocredito centrale per il sostegno, alle imprese dedicate all’export e per la promozione del turismo dall’estero mentre è di 100 milioni il fondo per fra fronte ai danni causati dalle alluvioni del 2019 e 2020. Nutrito lo “schieramento” di emendamenti che impatta sull’organizzazione della Pa, compreso quello che punta a ridurre di almeno il 70% in 3 anni l’uso della carta negli uffici pubblici.