Da Moderna più dosi, a febbraio il vaccino J&J
Il 27 dicembre saranno vaccinati i primi 9750 italiani in tutte le Regioni
Il taglio del nastro della campagna di vaccinazione più grande di sempre è confermato il 27 dicembre quando 10mila italiani, medici e infermieri, saranno vaccinati per primi, insieme ad altre decine di migliaia di europei. Ma al di là della partenza simbolica l’Europa e l’Italia provano a irrobustire la campagna con più dosi del vaccino anti Covid di Moderna che ha appena incassato il via libera della Fda americana e riceverà presumibilmente il sì dell’Ema il prossimo 6 gennaio: Bruxelles ne ha opzionate altre 80 milioni di dosi dopo le prime 80, 10,8 milioni in più andranno all’Italia per vaccinare quasi 6 milioni di italiani (serve una doppia iniezione). Con il vantaggio che le dosi di questo vaccino potrà essere distribuito a 2-8 gradi per 30 giorni facilitando la logistica (quello Pfizer va conservato a -75 gradi). Più dosi dunque in arrivo da Moderna anche per provare a coprire i “buchi” di altri vaccini che ritardano: quello di Sanofi non arriverà prima del 2022 invece che a fine 2021 mentre quello di A stra zen e ca potrebbe conquistare il via libera solo a inizio 2021.
L’ altra notizia di ieri è l’ accelerazione di un altro vaccino atteso: quello diJohnson&Johns on che ha completato l' arruolamento dei partecipanti, circa 45 mila, perla terza fa sedi sperimentazione del suo vaccino che tra l’ altro necessitadi una sola dose. Ieri l’ azienda ha confermato che se tutto filerà liscio chiederà l’ autorizzazione d’ emergenza alla F da americana già a febbraio. Quello dell’ Emapotr ebbe seguire subito dopo: di questo vaccino l’ Euro pane ha prenotate 200 milioni di dosi (27 milioni per l’ Italia ).
Saranno come detto 9750 i primi italiani a vaccinarsi il 27 dicembre. Le dosi arriveranno all’ ospedale Spallanzani di Roma ed alì partirà la distribuzione simbolica in tutta Italia in modo che nello stesso giorno si potranno somministrare i vaccini in tutte le regioni. Il giorno della vigila di Natale le dosi del vaccino-ha fatto sapere ieri il commissario all’ emergenza Domenico Ar curi-partiranno dalla fabbrica dellaPfizer, il 26 arriveranno allo Spallanzani e da qui, il giorno dopo, raggiungeranno i punti di somministrazionenelle Regioni. Ad avere il maggior numero di dosi perla prima somministrazione simbolica sarà dunque la Lombardia, con 1.620 dosi, seguita dall' Emilia Romagna (975), dal Lazio (955), dal Piemonte (910) e dal Veneto (875).