Code chilometriche nei porti della Manica
Sono segnalate code chilometriche di tir nel Kent, Inghilterra meridionale, che attendono di arrivare all’Eurotunnel per poi raggiungere il continente europeo. Si tratta, secondo i media del Regno Unito, di un traffico molto più alto del solito, causato dal clima di insicurezza nelle ore cruciali per giungere a un accordo sulle relazioni post-Brexit fra Gran Bretagna e Ue. Molte aziende stanno accumulando merci nel tentativo di evitare interruzioni delle consegne attraverso la Manica, che potrebbero verificarsi al termine del periodo di transizione post-Brexit, previsto per la fine dell’anno. Fin da ieri mattina le code sull’autostrada che porta all’ingresso del tunnel sotto la Manica sono iniziate nella zona di Ashford e si sono estese per una decina di chilometri fino all’ingresso del tunnel a Folkestone. C’erano anche lunghe code di mezzi pesanti lungo la M20 tra Capel-le-Ferne e il porto di Dover.
Nel frattempo la Francia ha annunciato che impiegherà propri agenti doganali sui treni Eurostar da Londra a Parigi come misura cautelare per monitorare bagagli e merci in ingresso nell’Unione europea da quando, il 31 dicembre, scadrà il periodo di transizione concordato tra il Regno Unito e Bruxelles dopo la Brexit sancita un anno fa. Il governo francese ha già potenziato gli organici alla frontiera assumendo 600 nuovi doganieri negli ultimi mesi più 300 ispettori specializzati, come i veterinari, da utilizzare nei porti sulla Manica e negli altri punti di accesso per gestire i controlli e le procedure extra che entreranno in vigore dopo Brexit. Il ministro francese responsabile per le Dogane, Olivier Dussopt, in un’intervista al Financial Times ha detto che le autorità di Francia e Gran Bretagna devono ancora mettersi d’accordo su come gestire tali controlli e ciò ha costretto il suo governo a introdurre controlli temporanei sugli Eurostar. Discussioni dettagliate tra le due parti sono iniziate soltanto poche settimane fa, ha aggiunto il ministro, nonostante dal referendum su Brexit siano passati più di quattro anni.