Fisco, lavoro, imprese: le novità della manovra Il superbonus potrà coprire tutto il 2022
I ritocchi a pioggia. Via libera in Commissione alla legge di Bilancio: ok a 320 emendamenti per quasi 5 miliardi. Domani in aula alla Camera L’intesa sul 110%. Per l’estensione degli sconti occorre avere svolto il 60% dei lavori al 30 giugno Il bonus mo
Quasi fuori tempo massimo, e imbarcando un carico di macro e micro ritocchi a pioggia da quasi 5 miliardi, la manovra approderà solo martedì in Aula alla Camera per ricevere il primo via libera. Nel corso dell’ennesima, sofferta giornata di lavori, sempre all’insegna degli stop and go, la commissione Bilancio ha dato l’ok a 320 emendamenti prima di concludere a tarda sera l’esame del testo in sede referente. Un restyling a vasto raggio in cui, nel cosiddetto ultimo miglio, hanno trovato posto la garanzia pubblica estesa a 15 anni sui prestiti fino a 30mila euro dei liberi professionisti e degli artigiani danneggiati dalla pandemia, la nona salvaguardia per 2.400 esodati, il credito d’imposta nel 2021 per i Pir in perdita, gli incentivi per la permanenza dei “cervelli” rientrati in Italia, il prolungamento triennale dell’isopensione (gli scivoli fino a 7 anni con oneri totalmente a carico delle imprese) e la proroga del superbonus di sei mesi nel 2022 con la possibilità di considerare ammessi all’agevolazione gli investimenti avviati nel primo semestre e portati a termine entro il 31 dicembre dello stesso anno.
Arriva un colpo di spugna sui protesti elevati tra il 1° settembre 2020 e il 1° gennaio 2021 e nello stesso periodo sono sospesi i termini di scadenza di vaglia cambiari, cambiali e altri titoli di credito. Sale da 10mila euro a 16 mila il tetto del bonus mobili con la detrazione che resta al 50% delle spese documentate per gli acquisti in occasione delle ristrutturazioni degli immobili. E raddoppiano i fondi per la cannabis terapeutica.
Bocciato invece per soli due voti l’emendamento presentato dal N5S sulla legalizzazione della cannabis light. Nessun ostacolo invece alle esenzioni dal pagamento dell’Iva sull'acquisto di beni e servizi da parte delle attività no profit. Via libera anche allo stop per tutto il 2021 della sugar tax e la proroga per tutto il prossimo anno del bonus auto per l’acquisto, con la “rottamazione”, di auto ibride ed elettriche e l’introduzione di un incentivo di sei mesi per le nuove vetture euro 6 di ultima generazione. È poi passato tutto il pacchetto turismo con l’esenzione della prima rata Imu, estesa allo spettacolo, e il prolungamento del tax credit sugli affitti degli immobili di imprese turistiche fino al 30 aprile 2021. Semaforo verde per le altre misure su partite Iva e professionisti, con il fondo da 1 miliardo per la decontribuzione e la Cig per gli autonomi della gestione separata Inps, e anche per la versione rafforzata dei contratti d’espansione. Ok ai fondi per il sostegno agli aeroporti per i danni patiti dalla crisi e alle misure per la sanità: dalle risorse per il piano vaccini all’assunzione dei medici. E sempre sulla cessione dei vaccini e sui tamponi scatta lo stop dell’Iva mentre vengono destinati 5 milioni per l’acquisto di bombole a ossigeno anti-Covid.
Nella maratona di ieri in commissione si sono fatti largo molti emendamenti. A cominciare dall’esenzione del 50% dell’Imu per i pensionati residenti all’estero, dal taglio del 10% dell’Iva sul take away, dai rimborsi fino a 10.500 euro agli imputati assolti con formula piena per le spese legali sostenute per difendersi. Tra i correttivi più attesi quello sul superbonus, che viene esteso agli immobili posseduti da un solo proprietario e ai sottotetti. Arrivano poi 145 milioni nel prossimo triennio per le Olimpiadi invernali di Milano e Cortina, altri 145 milioni al Fondo per la promozione dell’export 100 milioni per le alluvioni del 2019 e del 2020, risorse per le indennità dei Prefetti. Altri 100 milioni in più sono destinati alle Tv smart.
Nella sequenza quasi senza soluzione di continuità di finanziamenti, i 15 milioni in 3 anni al Fondo per l’Alzheimer e un identico stanziamento per lo screening neonatale, i 5 milioni ai comuni confinanti con altri Paesi europei interessati dai flussi migratori. Lunga la lista dei bonus mirati: dal voucher di 50 euro per gli occhiali da vista al credito d’imposta del 40% per gli chef.
Con questa ampia revisione il governo ha deciso di calibrare diversamente alcune coperture, recependo, come ha sottolineato il viceministero dell’Economia, Antonio Misiani, in Commissione, anche le indicazioni arrivare da Bruxelles nel corso del negoziato sulla destinazione degli aiuti europei a disposizione dell’Italia. Con il risultato, come anticipato dal Sole 24 Ore, di spostare nel 2021 circa 2 miliardi dalla decontribuzione al Sud a varie voci di spesa, come il piano vaccini, bonus assunzioni e le iscrizioni alle università.
Iva agevolata per il take away, 145 milioni alle Olimpiadi di Milano e Cortina, 100 per le alluvioni e 145 al fondo export
Approvata nel finale la proroga all’isopensione: scivoli fino a 7 anni completamente a carico dell’azienda
Colpo di spugna per i protesti su vaglia cambiari, cambiali e altri titoli di credito elevati fra il 1° settembre 2020 e il 31 gennaio 2021