GLI ESEMPI
1 SPESE MEDICHE
Un soggetto che si sia sovraindebitato per accedere a costose cure mediche, per sé o per un familiare, potrà avvalersi dell'esdebitazione senza utilità? È ragionevole immaginare che il giudice lo consideri meritevole di tale beneficio, e cioè che lo consideri esente da colpa (o quantomeno da colpa grave)? Nel caso in cui le cure non fossero altrimenti accessibili, o non lo fossero in tempo utile, la risposta dovrebbe essere senz’altro affermativa.
2 LA LUDOPATIA
Più di una volta, in passato, i casi di sovraindebitamento hanno riguardato soggetti ludopatici: e la giurisprudenza è stata incline ad ammettere tali soggetti alle procedure, sul presupposto di una loro incolpevolezza rispetto ai debiti assunti (si veda Sole 24ore del 23 novembre scorso). A maggior ragione è quindi verosimile che tali soggetti potranno essere ritenuti meritevoli dell’esdebitazione senza utilità, visto che occorrerebbe accertare, per escluderli, una loro colpa grave.
3 CONSUMI SMODATI
Un’ipotesi di sovraindebitamento del consumatore tipica degli ultimi anni è quella derivante da uno smodato accesso al credito al consumo (smodato non in senso assoluto ma in relazione alle proprie possibilità). Pensiamo, ad esempio, ai finanziamenti contratti per arredare la casa, per acquistare automobili, per andare in vacanza. In tutti questi casi di sovraindebitamento, per cause definibili come voluttuarie, l’accesso all’esdebitazione verrà verosimilmente sempre negato.
4 PROFESSIONISTI E IMPRESE
All’esdebitazione senza utilità potrà accedere qualunque sovraindebitato persona fisica: e quindi non soltanto il consumatore, ma anche il professionista o il piccolo imprenditore o l’imprenditore agricolo. Questo significa che anche questi soggetti potranno godere del beneficio quando il loro sovraindebitamento non dipenda da operazioni assunte senza una minima dose di prudenza (perché il compimento di operazioni scriteriate potrebbe essere valutato come indice di colpa grave).