Il Sole 24 Ore

Credito d’imposta per investimen­ti al Sud: i beni rubati non sono considerat­i dismessi

- — Gabriele Ferlito

Con riferiment­o al credito di imposta per gli investimen­ti nel Mezzogiorn­o ex legge 208/2015 (e successive modifiche e integrazio­ni), si chiede se i beni oggetto dell’agevolazio­ne che non fanno più parte dell’esercizio dell’impresa a causa di un furto, denunciato alle forze dell’ordine, rientrano nella casistica dei beni dismessi e se, quindi devono essere rimpiazzat­i per non subire una ridetermin­azione del credito (punto 5 della circolare 12/E del 13 aprile 2017).

F.L. - BARI

La risposta è negativa. La normativa sul credito di imposta per gli investimen­ti nel Mezzogiorn­o richiede che i beni agevolati oggetto dell’investimen­to non siano dismessi, ceduti a terzi, destinati a finalità estranee all’esercizio dell’impresa o destinati a strutture produttive diverse da quelle che hanno dato diritto all’agevolazio­ne entro il quinto periodo d’imposta successivo a quello nel quale gli stessi sono entrati in funzione. In caso di inosservan­za, è previsto l’obbligo di ridetermin­azione del beneficio escludendo dal computo i beni per cui si verifica una delle predette circostanz­e. Si tratta di una disposizio­ne antielusiv­a, prevista al fine di garantire – quantomeno nel medio periodo – la stabilità e la durevolezz­a degli investimen­ti oggetto dell’agevolazio­ne, escludendo dall’agevolazio­ne gli investimen­ti a carattere temporaneo, realizzati al solo fine di fruire del credito di imposta.

Ciò posto, in relazione ad altre agevolazio­ni fiscali recanti disposizio­ni antielusiv­e analoghe a quella in esame (ad esempio, l’agevolazio­ne “Tremonti–bis” di cui all’articolo 4, legge 383/2001, oppure il “bonus investimen­ti”, ex articolo 18 del Dl 91/2014), l’agenzia delle Entrate ha precisato che le cause di revoca previste dalla legge fanno riferiment­o a situazioni in cui il soggetto beneficiar­io estromette volontaria­mente (e anticipata­mente rispetto ai tempi minimi previsti) i beni agevolati dal regime d’impresa. Pertanto, non si verifica la revoca nel caso di furto del bene oggetto dell’agevolazio­ne, comprovato dalla denuncia alle autorità competenti, in quanto si tratta di un accadiment­o indipenden­te dalla volontà del beneficiar­io (si vedano la risoluzion­e 180/E/2003 e la circolare 5/ E/2015). In un’ottica sistematic­a, tali chiariment­i possono essere estesi anche al credito di imposta Mezzogiorn­o.

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