Il Sole 24 Ore

Sostituzio­ne di caldaia e 50% con la comunicazi­one all’Enea

- A cura di Marco Zandonà

Nel mio appartamen­to ho appena sostituito una caldaia tradiziona­le con una a condensazi­one, nell’ambito di una ristruttur­azione con pagamento tramite bonifico bancario, per fruire della detrazione del 50% ex articolo 16–bis del Dpr 917/1986 (Tuir). In questo caso, è necessaria la comunicazi­one all’Enea? Inoltre sto acquistand­o una cucina con relativi elettrodom­estici: per fruire del bonus mobili fino a 10.000 euro con detrazione al 50 per cento, quale

nel 1991 e 4 giorni (113 euro) nel 1993;

– Enpam, quota A dal 2000 a oggi e quota B dal 2004 ad oggi;

– Inps, “cassa pensione sanitari” dal 2010 ad oggi. Di quanti anni al massimo potrei fare il riscatto agevolato? Riuscirei ad anticipare l’età pensionabi­le facendo il riscatto agevolato degli anni di laurea? Il riscatto agevolato degli anni di specializz­azione servirebbe per anticipare l’età della pensione? Sarebbe vantaggios­o fare una ricongiunz­ione?

L.P. - BOLOGNA

Sulla base dei dati forniti dalla lettrice, il riscatto agevolato può coprire il periodo compreso tra il 1° gennaio 1996 e il 31 ottobre 1998, nonché il periodo della specializz­azione (dichiarato in 4 anni). L’interessat­a potrebbe, altresì, valutare la ricongiunz­ione dei periodi Enpam (quota B) alla gestione dipendenti pubblici dell’Inps, in base alla Legge 45/1990. Tuttavia tale operazione potrebbe rivelarsi particolar­mente onerosa. Sulla base dei dati forniti, la lettrice maturerà il diritto alla pensione di vecchiaia nel 2042, quando si stima che saranno richiesti circa 69 anni di età. La pensione anticipata, in regime di cumulo tra Enpam e Gestione dipendenti pubblici, per la quale quest’anno sono richiesti 41 anni e dieci mesi di contributi, oltre a una finestra mobile di tre mesi, risultereb­be perfeziona­ta nel 2047 e, quindi, dopo la vecchiaia.

Il riscatto dei periodi successivi al 31 dicembre 1995, per sei anni e dieci mesi, comportere­bbe il perfeziona­mento del requisito contributi­vo per l’accesso alla pensione anticipata nel 2040. Tale prestazion­e potrebbe essere conseguita sia nella ipotesi in cui l’interessat­a presentass­e istanza di ricongiunz­ione dei periodi assicurati­vi, sia nella ipotesi in cui decidesse di ricongiung­ere i periodi accreditat­i in altre gestioni.

Il riscatto integrale di tutto il percorso di studi comportere­bbe un ulteriore anticipo, calcolato al 2036. Dalla ricostruzi­one esposta, potrebbe risultare convenient­e presentare istanza di ricongiunz­ione, secondo quanto previsto dalla legge 29/1979, dei periodi accreditat­i alla gestione ex Enpals, così da valorizzar­e dei periodi entro il 31 dicembre 1992 che, nella Cassa pensione sanitari, comportano un vantaggio in termini di calcolo futuro dell’assegno pensionist­ico.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy