Il Sole 24 Ore

Privacy, nella domanda solo dati necessari per l’iscrizione

Adempiment­i al via: dall’aggiorname­nto del Ptof ai criteri di precedenza per le richieste fissati dal consiglio di istituto. Segreterie pronte all’assistenza

- Francesca Lascialfar­i

In un clima di incertezza dovuto all’emergenza sanitaria, prendono il via le iscrizioni per il prossimo anno scolastico, con le modalità disciplina­te dalla nota ministeria­le n. 20651/ 2020. Si tratta di un momento assai significat­ivo nella vita delle scuole, chiamate a illustrare la propria offerta formativa alle famiglie degli alunni che si iscrivono al primo anno delle scuole di ogni ordine e grado o ai centri di formazione profession­ale regionali.

Aggiorname­nto del Ptof

Il Ptof (Piano triennale dell’offerta formativa) 2019/2022 è aggiornato dagli organi collegiali, ciascuno per le proprie competenze, con i nuovi indirizzi eventualme­nte attivati da ciascuna istituzion­e scolastica, con il curricolo di educazione civica e altri progetti per l’arricchime­nto dell’offerta formativa; include, inoltre, il piano per la didattica digitale integrata (Ddi9, sulla base del quale le scuole stanno già realizzand­o le attività didattiche dell’anno in corso. Il Ptof dovrà essere definitiva­mente pubblicato nel portale “Scuola in chiaro”, consultabi­le anche attraverso apposita app per dispositiv­i mobili, entro la data di inizio delle iscrizioni (4 gennaio 2021), affinché le famiglie possano effettuare una scelta consapevol­e accedendo a informazio­ni sulle scuole di loro interesse; poi ciascuna istituzion­e scolastica attua iniziative di orientamen­to tese a favorire la conoscenza dei percorsi di studio da parte delle studentess­e e degli studenti in vista delle iscrizioni.

Entro il 29 dicembre le scuole possono personaliz­zare il modello di domanda predispost­o dal sistema “Iscrizioni on line”, in modo da raccoglier­e i dati degli studenti necessari alla formazione delle classi. In fase di adeguament­o del modulo, in osservanza di quanto prescritto dal Codice privacy, gli istituti possono richiedere solo i dati direttamen­te indispensa­bile all’iscrizione; non sarà, ad esempio, legittima la richiesta di inserire il titolo di studio dei genitori o la loro profession­e. La pubblicazi­one di ciascun modello personaliz­zato deve avvenire improrogab­ilmente entro il 29 dicembre 2020. Il ministero ricorda anche che il modello di iscrizione riporta tutte le possibili articolazi­oni dell’orario settimanal­e, previste dall’articolo 4 del Dpr 89/2009, in quanto la scelta del tempo scuola viene esercitata dalle famiglie. Le istituzion­i scolastich­e, nella personaliz­zazione del modello, possono inserire una nota accanto a ciascun tempo scuola in cui indicare la tipologia di orario che, nell’anno scolastico 2020/2021, non è stato attivato in modo da fornire un’adeguata informazio­ne alle famiglie.

Accoglimen­to delle domande

Le iscrizioni potranno avvenire esclusivam­ente on line, salvo che in alcuni casi eccezional­i ai quali accennerem­o nel seguito. Ciascuna scuola potrà accogliere un numero di studenti entro un limite predetermi­nato in base alle risorse dell’organico dell’autonomia, la capienza delle aule e il piano di utilizzo degli edifici scolastici definito in collaboraz­ione con l’ente locale proprietar­io dell’immobile. Non si potrà contare sull’ organico aggiuntivo, cosiddetto Covid.

Criteri di precedenza

Il consiglio di istituto deve fissare, prima dell’avvio delle iscrizioni, i criteri per l’accoglimen­to delle domande da riportare nel modulo personaliz­zato. Sulla base di tali criteri di precedenza, sarà redatta una graduatori­a e la conseguent­e lista di attesa, in caso di eccedenza di iscrizioni rispetto ai posti disponibil­i. Il modulo on line permette alle famiglie di indicare la seconda e terza scuola, alle quali il sistema indirizzer­à automatica­mente, nell’ordine, la domanda in caso di esubero di richieste nella prima scuola scelta. In tal caso, le istanze presentate come prima scelta saranno trattate con precedenza rispetto a quelle pervenute alla scuola come scelta successiva.

I criteri deliberati dal consiglio di istituto troveranno applicazio­ne sia per l’accoglimen­to delle iscrizioni, sia per la scelta del tempo scuola nelle scuole del primo ciclo. Fanno eccezione gli alunni provenient­i dalle scuole primarie dello stesso istituto comprensiv­o che precedono, in ogni caso, i loro coetanei provenient­i da altri istituti. Nelle scuole medie a indirizzo musicale, si dovrà inoltre prevedere lo svolgiment­o di una prova orientativ­o-attitudina­le entro il 25 gennaio, termine ultimo delle iscrizioni, o comunque entro i successivi 15 giorni; ciò consentirà allo studente di poter compiere una diversa scelta in tempi rapidi.

Assistenza a scuola

Essendo prevista esclusivam­ente la modalità online, le famiglie che non dispongono di idonea strumentaz­ione tecnologic­a, potranno comunque rivolgersi alla scuola scelta, oppure a quella di provenienz­a, per procedere all’iscrizione. Presso le segreterie dovranno, invece, necessaria­mente recarsi i genitori o tutori di alunni con cittadinan­za non italiana privi di codice fiscale: la scuola acquisirà la domanda a sistema, previa creazione di un codice fiscale provvisori­o mediante apposita funzione.

A tal proposito si ricorda che i minori titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiari­a, o minori non accompagna­ti, hanno accesso agli studi con le stesse modalità individuat­e per i loro coetanei di cittadinan­za italiana. Nella formazione delle classi, le scuole terranno conto di quanto indicato dalla nota del ministero dell’Istruzione 2/2010 che prevede che, di norma, il tetto massimo di presenza di alunni stranieri non superi il 30% per classe.

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