Nessun diritto di precedenza per chi invia prima la domanda
I genitori possono valutare fino all’ultimo, senza essere penalizzati nella scelta. Tutte le istruzioni pratiche, anche per chi dovesse cambiare idea
domanda presentando documentazione cartacea alla scuola che potrà così procedere alla richiesta del docente di sostegno.
In caso di difficoltà nella compilazione, soprattutto per famiglie prive di strumentazione informatica, le scuole destinatarie e quelle di provenienza offrono, a richiesta, servizio di supporto. Il genitore che compila la domanda dichiara di aver effettuato la scelta secondo le disposizioni del Cc (articoli 316, 337 ter e 337 quater) che richiedono il consenso di entrambi i genitori. I dati riportati nel modulo di iscrizione sono autocertificati (Dpr 445/2000). Il sistema avvisa in tempo reale, per posta elettronica, l’avvenuta registrazione o variazioni di stato della domanda. I genitori possono, comunque, seguire l’iter dell’istanza inoltrata attraverso una funzione web.
Si può presentare una sola domanda di iscrizione consentendo, però, ai genitori di indicare anche una seconda o terza scuola di proprio gradimento cui indirizzare la domanda nel caso in cui l’istituzione di prima scelta non avesse disponibilità. Nel caso di esubero nella scuola di prima scelta il sistema comunica di aver inoltrato la domanda di iscrizione verso le scuole indicate come seconda o terza opzione, e l’accettazione definitiva.
La scelta della scuola
Prima dell’iscrizione, le famiglie possono scegliere la scuola sulla base di informazioni raccolte sui siti degli istituti, o assistere agli “open day”, quest’anno ovviamente virtuali o, ancora, utilizzare il portale “Scuola in chiaro”, piattaforma di orientamento per cercare informazioni sulle scuole del territorio: dagli orari alle performance degli ex studenti alle attrezzature e le infrastrutture multimediali presenti, fino al piano dell’offerta formativa del triennio. “Scuola in chiaro” è anche un’applicazione da scaricare, così da accedere agevolmente alle informazioni di ciascun istituto e confrontare le scuole fra loro. L’identificazione dell’istituto può essere fatta a partire da un Qr code dinamico.
Scuola dell’infanzia
Di norma l’orario di funzionamento è pari a 40 ore settimanali; ma su richiesta delle famiglie può essere ridotto a 25 ore. Saranno accolti i bambinia tra i 3 e i 5 anni compiuti entro il 31 dicembre 2021. Potranno essere iscritti anche i bambini che compiono il terzo anno di età entro il 30 aprile 2022. L’ammissione di bambini alla frequenza anticipata è condizionata alla disponibilità dei posti e all’esaurimento di eventuali liste di attesa, alla disponibilità di locali e dotazioni tali da rispondere alle diverse esigenze dei bambini di età inferiore a 3 anni, alla valutazione pedagogica e didattica del collegio dei docenti.
Primaria e medie
Iscrizione alla prima classe della primaria per i bambini che compiono 6 anni di età entro il 31 dicembre 2021. Ok anche ai bambini che compiono 6 anni dopo il 31 dicembre 2021 e comunque entro il 30 aprile 2022. I genitori sceglieranno tra 24, 27, fino a 30 ore o 40 ore (tempo pieno) settimanali. Mentre alle medie l’orario settimanale può essere di 30, 36 o 40 ore (tempo prolungato).
Superiori
Nella domanda di iscrizione alla prima classe della secondaria di secondo grado, i genitori devono scegliere indirizzo di studio ed eventuale opzione rispetto ai diversi indirizzi attivi nella scuola. Si può tener conto del consiglio orientativo espresso dalle scuole medie relativamente agli alunni frequentanti le classi conclusive. Per ciascun alunno, la scuola può indicare non più di tre scelte, specificando indirizzo, percorso e settore.
Trasferimento
A volte ci si accorge di aver sbagliato a fare la domanda dopo averla inoltrata. Quando una domanda viene inoltrata non è più possibile modificarla: si può rimediare solo durante il periodo di apertura della piattaforma. La famiglia deve contattare la scuola a cui l’istanza è stata inoltrata e ne chiede la restituzione. In tal modo, la domanda ritorna disponibile sul portale per le modifiche e potrà essere inoltrata di nuovo. E se si volesse cambiare idea? Una volta inviata la domanda di iscrizione a scuola si può, comunque, chiedere il trasferimento: si consiglia, però, di assicurarsi che la scuola di arrivo abbia posto e poi chiedere il nulla osta nella scuola di partenza.