Il Piano in 47 linee di intervento
Al green 67,5 miliardi, per la digitalizzazione 46,1. Più fondi anche all’istruzione
Il piano si articola in 6 missioni che a loro volta raggruppano 16 componenti funzionali a realizzare gli obiettivi. Le componenti si articolano in 47 linee d intervento per progetti omogenei e coerenti. La missione digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura riceve oltre 46,1 miliardi di cui 35,3 miliardi per nuovi progetti.La missione rivoluzione verde e transizione ecologica è destinataria di 36,4 miliardi di nuovi progetti e un totale di 68,9 miliardi.
La missione 3 sulle infrastrutture per la mobilità sostenibile è quella che più è cresciuta in questa ultima fase e sale a 31,98 miliardi con oltre 5 miliardi aggiuntivi e 20,3 miliardi di progetti nuovi. Il quarto capitolo su istruzione e ricerca vale 28,49 miliardi e si compone di cinque missioni: 22,29 miliardi sono per nuovi progetti. Segue il capitolone dell’inclusione sociale e della coesione che vale 27,62 miliardi ed è articolato in undici linee progettuali. Infine la salute che pure ha accresciuto notevolmente la propria dote, salendo a 19,72 miliardi, ma portando all’interno l’intervento edilizio sugli ospedali che prima era altrove.
Scendendo nel dettaglio, il primo grande pacchetto include la voce digitalizzazione, innovazione e Pa (11,45 miliardi), digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo, con 26,73 miliardi di cui 18,9 per gli incentivi del piano Transizione 4.0, 8 miliardi per turismo e cultura.
La missione dedicata alla transizione ecologica è invece così composta: 6,3 miliardi per agricoltura sostenibile ed economia circolare, 18,2 miliardi per energia rinnovabile, idrogeno e mobilità sostenibile, 29,35 miliardi per efficienza energetica e riqualificazione degli edifici, 15 miliardi per tutela del territorio e della risorsa idrica. In particolare la strategia sull’idrogeno, su cui punta con decisione il ministero dello Sviluppo, varrà 2 miliardi di euro.
Nella missione 3 sono quattro le linee di intervento: 27,86 vanno all’Alta velocità ferroviaria e al potenziamento della rete ferroviaria regionale, 1,60 alla messa in sicurezza e monitoraggio digitale delle strade, 3,32 al progetto integrato porti d’Italia, 0,36 alla digitalizzazione degli aeroporti e dei sistemi logistici.
La missione 4 punta sulla riduzione dei divari territoriali (12,26 miliardi), sul multilinguismo (6,44), sugli Istituti tecnici superiori e le lauree professionalizzanti (2,25), sul rafforzamento di ricerca e sviluppo (7,91) e sul trafserimento tecnologico (5,18).
La missione 5 è suddivisa in tre grandi capitoli: politiche per il lavoro (12,62 miliardi) che comprende la fiscalità di vantaggio al Sud, infrastrutture sociali (10,83), coesione territoriale (4,18). Infine la salute per cui il dettaglio è nell’articolo nella pagina a fianco.
Sommando anche i fondi React Eu all’inclusione e coesione vanno 27,6 miliardi, alla Salute 19,7