Congresso, oggi il voto sulla rimozione
I democratici al Congresso, con un doppio colpo, portano al voto una mozione per chiedere la rimozione immediata di Donald Trump dalla Casa Bianca e presentano l’atto di impeachment del presidente uscente.
L’articolo di impeachment, in quattro pagine, dice tutto. “Incitamento all’insurrezione” e alla “violenza contro il governo”. “Tradimento della fiducia” quale presidente. La prima mossa riguarda però la domanda di rimozione. I repubblicani hanno rifiutato il consenso unanime alla mozione che chiede al vicepresidente Mike Pence di esautorare Trump ricorrendo al 25° Emendamento della Costituzione. La mozione sarà ugualmente approvata oggi dalla maggioranza della Camera, dando a Pence 24 ore di tempo per procedere. In assenza di risposta, come probabile, sarà portato al voto l’articolo di impeachment, forse mercoledì.
L’atto d’accusa è stato rafforzato da riferimenti al 14° Emendamento, che dalla Guerra civile vieta a chi abbia preso parte a insurrezioni o ribellioni di ricoprire future cariche pubbliche. E cita a prova dei reati commessi da Trump estratti della sua arringa alla folla prima che marciasse su Capitol Hill.
Un processo al Senato sulla base dell’articolo di impeachment potrebbe tardare, se i democratici privilegeranno il decollo dell’amministrazione Biden. Ma le pressioni per agire sono enormi, anche tra alcuni repubblicani che invitano Trump alle dimissioni o invocano inchieste penali della magistratura. Il pericolo per il Paese non è infatti passato. Trump ha in programma nuovi discorsi: è atteso oggi in Texas al confine con il Messico per rivendicare la costruzione di parte del muro anti-immigrati, una delle sue iniziative più controverse. Il sindaco di Washington ha chiesto da subito forti misure di sicurezza che durino fino a dopo l’inaugurazione di Joe Biden, il 20 gennaio. Il Pentagono ha previsto diecimila soldati della Guardia nazionale nella capitale entro sabato.
Il bilancio dell’attacco a Capitol Hill, intanto, sale. Un altro agente della polizia parlamentare è la sesta vittima. Ha commesso suicidio nel fine settimana.