Bonomi: «Dal G20 risposte tempestive e azioni urgenti»
Il presidente di Confindustria: «I leader approvino linee guida e le facciano applicare. Sfida epocale per la presidenza italiana. Per avere successo è cruciale il ruolo delle imprese»
Una considerazione iniziale: «mai nella storia recente la comunità globale ha affrontato una minaccia diffusa, capillare, dirompente e persistente come la pandemia». E rispetto alla crisi dello scorso decennio quella attuale «richiede al G20 di attuare un cambiamento sistemico, è chiamato a portare risultati. Solidi, tempestivi ed efficaci». Un cambiamento forte e determinato: «chiediamo al G20 di tornare ad essere un consiglio in cui i leader concordino azioni urgenti, approvino linee guida e le facciano applicare», anche sollecitando regole vincolanti.
Per Carlo Bonomi la presidenza italiana «affronta sfide epocali, ma ha la capacità di cambiare le regole del gioco». E «per avere successo il ruolo delle imprese è cruciale».
È un messaggio di «grande responsabilità» quello che il presidente di Confindustria ha voluto inviare ieri mattina aprendo l'Inception Meeting, l'incontro di avvio del B20, il più autorevole fra gli Engagement Group istituiti dal G20, riservato alle imprese e alle associazioni di rappresentanza. L’organizzazione è stata affidata a Confindustria. «Un onore e un privilegio, siamo orgogliosi», ha sottolineato Bonomi, che ha aperto l'evento salutando Emma Marcegaglia, cui ha affidato il ruolo di chair del B20, l’inviato speciale Usa per il clima John Kerry, il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, il presidente del Parlamento europeo, Davide Sassoli, il commissario Ue per l'economia, Paolo Gentiloni, il vice presidente Bei, Dario Scannapieco e gli altri ospiti internazionali, tra cui Larry Fink, ceo di BlackRock.
Il mondo delle imprese, quindi si impegna per superare la crisi, «stabilire un nuovo paradigma globale, siamo pronti a sostenere la comunità del G20 nella costruzione di una nuova era di crescita e prosperità», offrendo alla presidenza del G20 «un partenariato pubblico-privato veramente coeso e lungimirante». Il B20 «vuole essere il momento per concordare azioni urgenti e approvare le linee guida strategiche», ha sintetizzato in un Tweet.
Alcuni segnali incoraggianti cominciano ad esserci, «non ancora abbastanza per vedere la luce in fondo al tunnel, ma sono segnali davvero positivi, per la prima volta da febbraio scorso». Sono stati approvati i vaccini, in molti paesi vengono utilizzati «enormi pacchetti di stimolo». C’è una unica strada che va percorsa, «alla quale lavoriamo». Bonomi la indica: è che «le forze di mercato siano i motori dell'allocazione delle risorse e che i fondi pubblici siano investiti in modo proficuo». A prescindere dalla pandemia il quadro geopolitico non è mai stato così complesso. Gli investimenti sono stati rinviati o annullati, le catene globali del valore si sono accorciate o sono andate distrutte, è l'analisi di Bonomi. Il mercato risentirà positivamente se i leader del G20 si impegneranno per una architettura multilaterale, a vantaggio della ripresa e di una crescita a lungo termine, equa e sostenibile. Confindustria si è impegnata con le migliori risorse nella preparazione del Forum da oltre sei mesi, come gli ad delle più importanti realtà. «Crediamo di poter fare la differenza, e lo faremo», davanti ad una crisi non paragonabile alle altre, per la perdita di vite umane.
La pandemia è uno spartiacque. Ha dimostrato, ha sottolineato Bonomi «che la governance globale è frammentata e fragile». L’unica via da seguire è il coordinamento, l’inclusione, la condivisione del processo decisionale. Il mondo del business si impegna a far ricordare il 2021 come l'anno che ha avviato la rigenerazione sociale, economica e ambientale a livello mondiale. Le aziende, ha sottolineato Bonomi, «vedono soluzioni dove gli altri vedono problemi».
Il lavoro del B20 sarà organizzato attraverso 8 task force composte da circa 100 delegati ciascuna. Il 7-8 ottobre si terrà il Final Summit B20 per consegnare al premier italiano, in quanto presidente di turno del G20, la Dichiarazione Finale. Oggi, a porte chiuse, i lavori entreranno nel vivo, sarà presentato anche il progetto “B20 Women Empowerment Ambassador”.
Bonomi: «Le forze di mercato siano i motori dell'allocazione delle risorse e i fondi pubblici siano investiti in modo proficuo»