Cellnex, asse in Olanda con Deutsche Telekom
Cellnex si rafforza nei Paesi Bassi. Il colosso spagnolo delle torri di cui la holding Edizione della famiglia Benetton è primo azionista con una quota del 13,5% ha raggiunto un accordo con Deutsche Telekom per fondere le rispettive attività nelle torri in Olanda e finanziare un fondo di investimento gestito indipendentemente sulle infrastrutture digitali, il Div Fund (Digital Infrastructure Vehicle 1SCSp) che sarà focalizzato sull’Europa.
Al termine dell’operazione Cellnex avrà il 62% di Cellnex Netherland con il 38% a Deutsche Telekom che porterà in dote 3.150 tra torri e siti. Quindi, una volta che l’accordo sarà finalizzato Cellnex Netherland gestirà 4.134 siti, compresi 180 nuovi siti che entraranno in funzione nei prossimi 7 anni.
Arriva così a una fase 2 l’attività di Cellnex in Olanda, dove il leader europeo delle torri guidato dal ceo Tobías Martínez opera dal 2016, anno in cui ha realizzato le acquisizioni di Protelindo e Shere Group. Nel 2017 ha acquisito Alticom. In questo quadro il ceo Martínez ha sottolineato come «questa transazione esemplifichi la forza delle partnership di Cellnex con i suoi clienti. Come abbiamo fatto in Svizzera con Sunrise, abbiamo stretto un’alleanza con Deutsche Telekom nei Paesi Bassi che ci consente di consolidare la nostra posizione di attore chiave nel mercato olandese». Allo stesso tempo, dato che questo accordo prevede l’acquisizione di asset da parte di Cellnex in cambio di una quota di minoranza nella nostra controllata olandese, «stiamo presentando al mercato una nuova operazione di crescita che preserva e protegge la nostra capacità di affrontare più progetti non consumando risorse finanziarie del Gruppo». L’operazione si inserisce in un quadro espansivo per Cellnex che ha recentemente chiuso l’accordo per l’acquisto delle torri Hutchison in sei Paesi europei, per un importo prossimo ai 10 miliardi di euro, nell sua più grande operazione della sua storia.