Londra declassa l’ambasciatore Ue
A tre settimane dall’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea è già scontro aperto tra Londra e Bruxelles. Il Governo britannico si rifiuta di concedere status diplomatico all’ambasciatore della Ue nel Regno Unito, João Vale de Almeida, perchè ora considera la Ue un’organizzazione internazionale non equiparabile a un Paese sovrano.
La Commissione Ue ha detto che Brexit non giustifica in alcun modo la mossa e ha sottolineato che la Gran Bretagna sarebbe l’unico tra i 143 Paesi dove la Ue ha ambasciate a non concedere status diplomatico al rappresentante di Bruxelles, in linea con la Convenzione di Vienna. «Londra sarebbe saggia a trovare una soluzione intelligente», ha avvertito ieri Michel Barnier, ex negoziatore e ora consigliere speciale della Commissione per i rapporti con il Regno Unito.
Downing Street si è limitata a dire che «la delegazione Ue riceverà i privilegi e le immunità necessarie per svolgere il suo lavoro nel Regno Unito», al pari del Commonwealth e dell’Organizzazione marittima internazionale.
Nel 2019 l’allora presidente Usa Donald Trump aveva ritirato lo status diplomatico dell’ambasciatore Ue a Washington, salvo poi fare marcia indietro dopo un coro di critiche.
Rappresenta un’organizzazione e non un Paese, status diplomatico negato Bruxelles protesta