Libor, il Consiglio Ue vara la riforma degli indici
L’obiettivo è ridurre l’incertezza ed evitare rischi per la stabilità finanziaria
Il Consiglio Ue ha adottato le modifiche al regolamento sugli indici di riferimento per quanto concerne la cessazione dei “benchmark” finanziari.
Le modifiche sono state apportate nel contesto della eliminazione graduale del tasso interbancario di offerta sulla piazza di Londra ( Libor) entro la fine del 2021. Obiettivo delle nuove norme è ridurre l'incertezza giuridica ed evitare rischi per la stabilità finanziaria garantendo che un tasso sostitutivo legale possa essere introdotto prima che si cessi di utilizzare un indice di riferimento di importanza sistemica.
La Commissione avrà il potere di sostituire i cosiddetti « indici di riferimento critici » , che potrebbero incidere sulla stabilità dei mercati finanziari e altri indici di riferimento la cui cessazione comporterebbe perturbazioni significative nel funzionamento dei mercati finanziari dell'Unione. Il testo del regolamento adottato ieri sarà firmato il 10 febbraio e se ne prevede la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale il 12 febbraio. Entrerà in vigore e si applicherà a decorrere dal giorno successivo.
La Commissione sarà anche in grado di sostituire indici di riferimento di Paesi terzi se la loro cessazione comporta perturbazioni significative del funzionamento dei mercati finanziari o un rischio sistemico per il sistema finanziario dell’Unione europea.
Si prevede anche la sostituzione di un indice di riferimento designato come critico in uno Stato membro mediante la legislazione nazionale. Inoltre, le modifiche del regolamento sugli indici di riferimento prorogano il periodo di transizione per l'uso degli indici di riferimento di Paesi terzi fino all'applicazione delle nuove norme che disciplinano l'uso di tali indici di riferimento.
Le entità sottoposte a vigilanza stabilite nell’Unione europea potranno utilizzare gli indici di riferimento dei Paesi terzi fino alla fine del 2023. La Commissione può prorogare ulteriormente t ale periodo f i no alla f i ne del 2025, con un atto delegato da adottare entro il 15 giugno 2023, purché dimostri che ciò è necessario in una relazione da presentare entro tale termine.
La fine del Libor, un tasso di interesse medio calcolato attraverso l a presentazione dei tassi di interesse da parte delle principali banche di tutto il mondo, è stata originata dallo scandalo in piena crisi finanziaria nel 2012, quando si è scoperto che l e banche stavano gonfiando o sgonfiando falsamente i l oro tassi in modo da t rarre profitto dagli scambi o per dare l ' impressione che f ossero più af f i dabili di quanto non fossero. È il benchmark per circa 800mila miliardi di dollari tra derivati, strutturati e prestiti a tasso variabile.