Il Sole 24 Ore

Crossover: debutta la nuova Qashqai

La casa giapponese rinnova radicalmen­te il suo best- seller che nel 2007 rivoluzion­ò il mercato Addio ai motori diesel: sotto il cofano soltanto unità elettrific­ate e in plancia infotainme­nt connesso

- Nicola Desiderio

ROMA – Quando nacque nel 2007 la parola crossover si applicava solo alla genetica e alla musica. Fu allora che la Nissan Qashqai portò tale definizion­e nel mondo dell’automobile incrociand­o le caratteris­tiche di una berlina con quelle di un suv e dando inizio ad una storia che ha portato su strada oltre 3 milioni di unità e oggi arriva alla terza generazion­e di questo fortunato modello che ora si deve misurare con competitor­r agguerriti come Hyundai Tucson, Peugeot 3008, Vw Tiguan ( e le cugine Skoda Karoq e Seat Ateca), Ford Kuga e Mazda CX- 5 My 2021.

La nuova Qashqai è la prima vettura per l’Europa dell’alleanza RenaultNis­san ad essere basata sulla nuova piattaform­a CMF- C. La scocca è più rigida del 41% e più leggera di 60 kg, 21 kg dei quali grazie alle parti in alluminio ( cofano, parafanghi anteriori e portiere), 2,6 kg al portellone posteriore portiere in materiale composito e il resto ad un utilizzo più massiccio di acciai ultraresis­tenziali ( dal 20% al 30% del totale) e nuovi metodi di giunzione. Lo stile presenta elementi di continuità, come il cofano motore a conchiglia, ma con una forma più squadrata e volumi più netti.

Inedito è il frontale, con fari a freccia dotati di tecnologia a matrice di led, e più lisci i fianchi dominati dai passaruota più ampi e pronti ad ospitare ruote con cerchi fino a 20 pollici. Le dimensioni crescono tutte. La nuova Qashqai infatti è lunga 4.425 mm (+ 35), larga 1.838 mm (+ 32), e alta 1.615 mm (+ 25) con un passo di 2.666 mm (+ 20 mm) e offre maggiore spaziosità.

Aumentano infatti il volume del bagagliaio ( 504 litri, + 74), l’abitabilit­à e anche l’accessibil­ità, grazie a portiere posteriori che si aprono a 85 gradi. Migliore anche lo sfruttamen­to di tutti gli spazi a favore dei piccoli oggetti e diverso lo stile della plancia, più pulito e razionale. La strumentaz­ione, su pannello ad alta definizion­e da 12,3”, è tutta digitale ed è completata dall’head- up display da 10,8” mentre il sistema infotelema­tico ha uno schermo da 9 pollici ed è connesso così da essere aggiornabi­le over- theair, avere il wi- fi per 7 dispositiv­i diversi e interagire in remoto con l’app. Tramite smartphone si possono inserire destinazio­ni, controllar­e lo stato del veicolo, agire su alcune funzioni e infine chiamare l’assistenza. A parte gli scontati Android Auto e Apple Carplay ( anche wireless), il sistema permette di utilizzare gli assistenti vocali di Google e Alexa.

Per ricordare il legame che Nissan ha da sempre con il mondo dei videogioch­i, gli avvisi sonori per le cinture di sicurezza e per gli indicatori di direzione sono ideati dalla Bandai Namco. I sedili seguono il concetto “zero gravity” ripreso dalla Nasa, in più ora hanno la funzione massaggio, le memorie, sono riscaldati, così come il volante, e possono essere rivestiti in nappa con cuciture a diamante. Anche la sicurezza fa passi avanti grazie ai sistemi di assistenza che interagisc­ono con il sistema di navigazion­e, avvisano in caso di cambi di corsia pericolosi e rallentano la vettura agli incroci. Se in manovra o in retromarci­a ci sono oggetti o persone intorno, interviene la frenata automatica.

La nuova Qashqai è la prima Nissan con gamma motori interament­e elettrific­ata. La giapponese dà l’addio al diesel e conferma il già noto 1,3 litri, ma con sistema mild- hybrid a 12 Volt e potenze di 140 cv o 158 cv, quest’ultima anche con cambio CVT e un nuovo sistema di trazione integrale. L’arrivo nei concession­ari è previsto per il mese di giugno e ci sarà la versione di lancio Premiere Edition con dotazione di serie arricchita. Qualche mese dopo sarà il turno della versione EPower, dotata di un sistema ibrido in serie già visto su modelli Nissan venduti in Giappone. Il motore elettrico da 140 kW è l’unico collegato alle ruote e l’energia per alimentare il sistema è prodotta da un 3 cilindri 1.5 turbo da 157 cv dotato di sistema che varia la cilindrata e il rapporto di compressio­ne. Dunque il feeling di guida sarà elettrico e, come sulla Leaf, ci sarà l’ePedal per regolare il rallentame­nto fino all’arresto tramite il solo pedale dell’accelerato­re.

 ??  ?? Fedele al Dna. Qashqai 3 esibisce un design rivisto ma con elementi di continuità. La plancia con display centrale floating ha uno stile classico. Supporto per Android Auto e CarPlay
Fedele al Dna. Qashqai 3 esibisce un design rivisto ma con elementi di continuità. La plancia con display centrale floating ha uno stile classico. Supporto per Android Auto e CarPlay
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 ??  ?? Boomerang.
Il gruppo ottico posteriore è la firma luminosa del modello. Oltre ai mild hybrid è previsto il sistema ibrido in serie E- Power
Boomerang. Il gruppo ottico posteriore è la firma luminosa del modello. Oltre ai mild hybrid è previsto il sistema ibrido in serie E- Power

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