Trattore rotto? I pezzi di ricambio sono online
Mechanika. parts difficilmente potrà raggiungere i numeri record di Pinduoduo, la più grande piattaforma al mondo di e- commerce cinese specializzata nell’agribusiness, quotata al Nasdaq, che vende a 700 milioni di utenti prodotti freschi dei contadini tramite gruppi di acquisto. Oltre a far incontrare domanda e offerta Pinduoduo fornisce a milioni di agricoltori attrezzature e fertilizzanti e promuove un programma di digitalizzazione delle campagne.
Il mercato di riferimento della startup made in Modena è però più circoscritto: sono gli agricoltori che cercano online pezzi di ricambio per le loro macchine. Fondato un anno fa da Emanuele e Roberto Apicella l’e- shop è appena entrato a far parte di Luiss EnLabs, il programma di accelerazione di LVenture Group. « Siamo il primo marketplace italiano dedicato alla ricambistica e accessoristica tecnica per il mondo agricolo - racconta Roberto Apicella trentenne che ha lavorato come export manager per il gruppo Fiat Cnh Industrial -. Il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento digitale per i ricambi dei mezzi agricoli e movimento terra, un business che vale 40 miliardi » .
Oltre all’esperienza maturata nel settore i fratelli Apicella sono figli d’arte: « Il nostro primo passo è stato quello di digitalizzare l’azienda famiglia, una pmi che vende a Modena componentistica agricola. Poi abbiamo stretto nuove partnership con i rivenditori che ora sono 15, creato vetrine virtuali, investito nella logistica proponendo anche un servizio di customer care ad hoc per il compratore. Il modello di business si basa su una percentuale sulle transazioni ma il nostro plus è l’assistenza tecnica al cliente e i tempi certi della consegna del pezzo mancante. Per un agricoltore avere un mezzo fermo anche solo per un giorno è una sciagura e questa è la nostra priorità » spiega Roberto Apicella.
Il sito, in inglese, francese, tedesco e spagnolo, ha una media di 50mila visitatori al mese, un database di 170mila prodotti disponibili in stock, pronti per la spedizione, garantiti al prezzo più conveniente e venduti già in 10 paesi: dalla Francia al Sud America. « Vanno però intercettati i potenziali clienti italiani che sono 1 milione di aziende agricole che spendono in media 3mila euro all’anno in attrezzature- aggiunge il manager-. A questo scopo le risorse dell’incubatore saranno utilizzate per potenziare il digital marketing e farci conoscere » .
L’e- shop in 4 lingue offre 170mila prodotti pronti alla spedizione a prezzi competitivi