Arresti domiciliari per Jorge Solis
Notificate quattro interdizioni Le accuse di Benotti in tv, la ricostruzione delle indagini
Misure intedittive e un arresto ai domiciliari nell’inchiesta sulla fornitura di 801 milioni di mascherine. Ai domiciliari è finito Jorge Solis mentre quattro misure interdittive del divieto temporaneo dell’esercizio di attività d’impresa e del divieto di ricoprire incarichi o uffici direttivi in persone giuridiche- imprese ( con interdizione dallo svolgimento di tutte le attività inerenti) sono state emesse a carico dell’ex giornalista Rai Mario Benotti, di Andrea Vincenzo Tommasi, Georges Fares Khouzam e Daniela Rossana Guarnieri. L’accusa è di influenze illecite in concorso aggravato dal reato transnazionale.
Gli atti dell’indagine, intanto, sembrano smentire le accuse fatte nei giorni scorsi da Benotti durante il programma “Quarta Repubblica”, condotto da Nicola Porro. In particolare, ha detto di aver saputo lo scorso 7 maggio da Arcuri « che a Palazzo Chigi lo avevano informato che c’era un’indagine su tutta questa situazione (…), che c’era un approfondimento in corso (...) chiaramente a Palazzo Chigi lo avevano informato sull’indagine » . Il particolare non troverebbe riscontro con le date dell’inchiesta. Formalmente - stando al contenuto dei documenti dei magistrati di Roma - a maggio scorso non c’era ancora alcuna inchiesta su quella fornitura, del valore di 1,3 miliardi. Secondo gli atti, infatti, l’indagine inizia quando il 2 settembre scorso il Nucleo valutario della Guardia di finanza deposita in Procura una segnalazione per operazione sospetta in cui si ricostruisce il flusso finanziario degli indagati. I successivi accertamenti hanno permesso di verificare che la commessa sarebbe stata ottenuta grazie ai rapporti di amicizia tra Benotti e il Commissario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri.