Milano, 75 milioni per il Fiordaliso
Progetto comune di Finiper con il gruppo olandese Eurocommercial
Con un investimento da 75 milioni il centro commerciale Fiordaliso di Rozzano, a sud di Milano, entra nella fase 3. I lavori durati un paio di anni hanno portato alla costruzione del nuovo ipermercato che “esce” dalla galleria commerciale e diventa indipendente. Domani l’inaugurazione del nuovo Iper La grande i ( Gruppo Finiper) che si sviluppa su una superficie di 10.500 metri quadri.
Gli spazi interni fino a stasera occupati dal “vecchio” Iper verranno riqualificati per essere locati. Un intervento che rientra in un progetto di più ampio respiro della proprietà della galleria che fa capo alla Galleria
Verde spa, partnership al 50% tra il Gruppo Finiper fondato da Marco Brunelli e l’olandese Eurocommercial. « Con un investimento da 50 milioni verranno riqualificati gli spazi interni del mall, con interventi nella food court, la creazione di un parcheggio multipiano per altri 1.500 auto e realizzati altri interventi legati alla viabilità e al transito dei pedoni - spiega Francesco Ioppi, Real estate director del Gruppo Finiper -. Altri 25 milioni sono stati investiti da Finiper per la realizzazione del nuovo Iper che apre domani » . I lavori nella galleria commerciale termineranno nella prima metà del 2022 con la realizzazione di 7- 8mila metri quadri di superficie commerciale utile frutto della rimodulazione degli spazi occupati dal vecchio Iper.
È stato Marco Brunelli, fondatore di Finiper, a volere portare gli spazi dell’ipermercato fuori dal mall. Una idea considerata azzardata ma che nel contesto del Fiordaliso porta molti vantaggi. « La clientela conta un buon numero di pendolari, con poco tempo a disposizione. Clienti che preferiscono l’accesso diretto - continua Ioppi -. Gli spazi rappresentano una evoluzione del format con molti servizi per i clienti e nei prossimi mesi verrà inaugurata la parte dedicata alla ristorazione ( altri 500 metri quadri di spazi ndr) per premiare la socialità che deve offrire un centro commerciale » .
Dal punto di vista architettonico viene ripreso il modello del Centro di Arese e al Maestoso di Monza, con un grande uso di luce naturale e all’esterno un porticato ispirato a una promenade. Negli spazi dell’Iper le consolidate partnership con Unieuro, Ovs, Mondadori mentre per la barriera casse è stata adottata una soluzione modulare e flessibile, fornita da Diebold Nixdorf, che offre il self check- out oppure con il tradizionale intervento dell’operatore. L’apertura del ristorante avverrà nel rispetto dei protocolli anti Covid « e con il termine dell’emergenza sanitaria la ripartenza della ristorazione sarà molto rapida » . Dal punto di vista occupazionale « la prospettiva è di confermare tutti i 300 addetti già impiegati nell’ipermercato - continua Ioppi - mentre per la parte ristorazione verranno assunte una trentina di addetti » .
La proprietà del Fiordaliso ha anche offerto i propri spazi alla Regione per un uso come polo vaccinale grazie alla collaborazione con l’Humanitas.