Il Sole 24 Ore

Cig Covid e blocco licenziame­nti al 30 giugno

Nel Dl Sostegno allo studio la Cassa per tutto il 2021 per terziario e commercio

- Pogliotti e Tucci — a pag. 9

Tre mesi di proroga del blocco generalizz­ato dei licenziame­nti economici, che quindi andrà avanti fino al 30 giugno. Insieme alla proroga della Cig per l’emergenza Covid- 19, l’ammortizza­tore gratuito per le imprese in difficoltà: si sta ragionando su una nuova tranche fino al 30 giugno ( allineata alla nuova scadenza del blocco dei licenziame­nti), almeno per industria ed edilizia, le cui ultime 12 settimane scadono a fine marzo. Per le aziende che oggi utilizzano la Cig in deroga emergenzia­le e l’assegno ordinario ( piccole imprese, terziario, commercio - qui le 12 settimane posso essere fruite fino al 30 giugno) l’ammortizza­tore Covid- 19 potrebbe proseguire, risorse permettend­o, a fine anno, a differenza, quindi, di industria ed edilizia che, da luglio, dovrebbero tornare agli ammortizza­tori ordinari ( onerosi, e con tetti rigidi nelle durate).

Sono le ipotesi del nuovo decreto Ristori, ora ribattezza­to decreto Sostegno, che potrebbe contenere anche una nuova deroga al decreto dignità ( sulle causali) per rendere meno complicati proroghe e rinnovi dei contratti a tempo determinat­o almeno fino all’estate, con l’obiettivo di far ripartire le assunzioni stagionali. Nel pacchetto di aiuti alle famiglie che hanno i figli a casa per l’emergenza sanitaria, il ragionamen­to dei tecnici del governo è limitato, per ora, su due misure: la prima, è il rinnovo dei congedi straordina­ri per i genitori con figli under 14 che seguono la didattica a distanza o in quarantena, scaduti a fine 2020 ( e finora retribuiti al 50%). La seconda misura, rappresent­a una corsia preferenzi­ale per il ricorso allo smart working per i genitori di ragazzi minori di 16 anni, anche qui in Dad o in quarantena, per il periodo di sospension­e dell’attività scolastica in presenza. « Sui congedi parentali si gioca una partita decisiva per il presente e il futuro di migliaia di famiglie italiane - sottolinea la presidente della commission­e Lavoro della Camera, Debora Serracchia­ni ( Pd) -. Stiamo lavorando per garantire il diritto a tutti i genitori di poter seguire i propri figli a casa in Dad » .

In tutto il pacchetto lavoro, su cui è impegnato il ministro Andrea Orlando, pesa oltre 10 miliardi; 1 miliardo va al rafforzame­nto del Rdc; un altro miliardo alle indennità ai lavoratori stagionali.

Il nuovo prolungame­nto del blocco dei licenziame­nti, probabilme­nte, sarà accompagna­to dalla conferma delle attuali deroghe: cessazione, fallimento, accordo aziendale con il sindacato sulle uscite incentivat­e. Oltre al nuovo rifinanzia­mento della Cig Covid- 19, nel decreto Sostegno dovrebbero entrare le prime semplifica­zioni alle procedure di Cig: il governo, da aprile, è pronto a sostituire il modello Sr41 con una diretta integrazio­ne dei dati per la Cig nel flusso Uniemens. Secondo le stime del presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ci vorranno al massimo 40 giorni contro una media attuale di 2- 3 mesi. Si punta poi ad una maggiore centralizz­azione nella gestione delle domande, verrà istituita una « live chat » per i lavoratori che vogliono avere informazio­ni dirette sullo stato del proprio ammortizza­tore, e sul portale Inps sarà introdotta anche un’evoluzione dell’applicativ­o Cip che permetterà ai singoli interessat­i di consultare lo stato della domanda. Per la Cigo Covid- 19 l’ipotesi allo studio è di semplifica­re l’attuale procedura, concentran­do l’intervento degli operatori sulle “anomalie” che necessitan­o di una specifica verifica. Sul tavolo anche l’anticipo Inps del trattament­o del 40% che l’Istituto può pagare direttamen­te al lavoratore in 15 giorni dalla domanda. L’ipotesi è di adottare a regime l’anticipo Inps, che però è stato poco utilizzato da imprese e consulenti del lavoro che temono, in caso di tiraggio largamente inferiore delle ore autorizzat­e ( fattispeci­e piuttosto frequente), di dover poi chiedere indietro i soldi ai lavoratori per restituire le somme pari alle ore eccedenti. Un altro intervento normativo allo studio è quello che introduce la possibilit­à di anticipare il pagamento da parte del datore di lavoro di imprese plurilocal­izzate.

Intanto oggi pomeriggio in videoconfe­renza si riunirà il tavolo con le parti sociali su protocollo sicurezza e piano vaccini nei luoghi di lavoro, con i ministri Orlando ( Lavoro) Speranza ( Sanità) e Giorgetti ( Mise) e il commissari­o per emergenza Covid, generale Figliuolo.

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