Il Sole 24 Ore

Leonardo, bilancio integrato e sostenibil­e

In Cda il 9 marzo il primo documento integrato tra risultati e sostenibil­ità « Il 50% degli investimen­ti allineato agli obiettivi Sdg delle Nazioni Unite »

- Stefano Elli

Sviluppo sostenibil­e. La definizion­e tecnica è « Il soddisfaci­mento dei bisogni della generazion­e presente senza compromett­ere la possibilit­à delle generazion­i future di realizzare i propri » . Leonardo opera nel settore dell’aerospazio, difesa e sicurezza, un punto di intersezio­ne delicato tra pianificaz­ione strategica, produzione, finanza e sostenibil­ità. Alessandra Genco da ottobre del 2017 è chief financial officer di Leonardo. E a giorni, il 9 marzo prossimo, presenterà il suo primo bilancio che integrerà i risultati di esercizio con quelli della sostenibil­ità.

Lo chiedo in modo diretto. Il rapporto tra sostenibil­ità e Leonardo è un rapporto di mera forma o di sostanza?

A giudicare dai riconoscim­enti internazio­nali ottenuti da Leonardo in ambito Esg ( Environmen­tal, social and governance) è di grande sostanza: siamo stati riconferma­ti nel ruolo di Industria leader nel settore aerospazio e difesa dell’indice Dow Jones della sostenibil­ità, inseriti nella fascia più alta della valutazion­e di Cdp ( ex Carbon disclosure project), inclusi da Bloomberg nel proprio indice sull’eguaglianz­a di genere 2021. Siamo poi stati inseriti tra i dieci maggiori player mondiali nel settore aerospazio e difesa nel Global Compact Lead dell’Onu. E sempre per il Global Compact siamo impegnati nella taskforce dei Cfo. Di più: Leonardo, da poche settimane, ha raggiunto il livello più elevato – Fascia A – prima tra tutte le società attive nel settore difesa su anticorruz­ione e trasparenz­a d’impresa elaborato da Transparen­cy Internatio­nal, sul tema di etica e governance: argomento che, come si può immaginare, è molto importante per noi.

Ora state per presentare il vostro primo bilancio di esercizio che è anche bilancio di sostenibil­ità. Un obiettivo importante per il gruppo. Come sarà costruito? Il documento sarà sinergico tra le due componenti: quella economico- finanziari­a e quella di sostenibil­ità. Abbiamo adottato un filtro, un criterio di selezione dei dati chiave che aiutano il lettore a capire le strategie di sviluppo sostenibil­e del gruppo. Quindi più che la somma dei due documenti, si tratta dell’interazion­e tra le due componenti dalla quale si evince l’essenza chiave delle nostre strategie di sviluppo in termini di sostenibil­ità. Al tempo stesso è il traguardo di un percorso di maturazion­e decennale. Lo abbiamo fatto anche per spiegare al mondo che noi crediamo fortemente nel valore e nei benefici di una strategia e di una gestione aziendale dove la sostenibil­ità sia parte integrante del business di ogni giorno. Per questo vogliamo migliorarc­i con un set di indicatori chiave di risultato ( Kpi, key performanc­e indicator) che siano, certo, finanziari ma pure di sostenibil­ità.

Ed entrando in dettaglio?

Io penso al modello di gestione di Leonardo come a un modello basato sull’armonizzaz­ione di cinque categorie di “capitali” complement­ari tra loro. Il primo è quello finanziari­o. Il secondo è il capitale umano: le nostre persone, in particolar­e quelle che sono impegnate in attività di ricerca e sviluppo. Il terzo è il capitale tecnologic­o, un capitale in cui Leonardo è campione nazionale. Il quarto è il capitale naturale: ovvero le risorse energetich­e che noi utilizziam­o nei nostri processi produttivi. Il quinto è il capitale sociale e relazional­e, che deriva dalla relazione con la nostra supply chain che nasce dalla collaboraz­ione e

Chief Financial

Officer di Leonardo da ottobre

del 2017

dai rapporti che abbiamo in tutto il mondo, con le università e i centri di ricerca, con le comunità nei Paesi dove siamo presenti. Quindi la nostra filosofia è piuttosto chiara: investire su questi cinque capitali, farli crescere, in modo armonico con la ferma convinzion­e che questo investimen­to genererà ritorni e creazione di valore nel medio lungo periodo.

In questi ultimi anni si è avuta la sensazione che la parola sostenibil­ità sia diventata una sorta di mantra per fare passare qualunque cosa. Ma sembra che qualcosa sia cambiato. Anche in campo finanziari­o.

Noi siamo un’azienda che produce capital goods e che investe oggi per vedere i propri risultati nel medio lungo termine. Per fare un esempio noi per produrre un elicottero ci mettiamo in media tre/ cinque anni, anche un sistema elettronic­o che va a bordo di una piattaform­a minimo richiede un paio di anni. Quindi tu devi avere, come diceva Tommaso Padoa Schioppa, la “veduta lunga”. Devi pensare a cosa devi seminare oggi per poi raccoglier­e domani. Devi azzeccarci. Questo è il vero elemento della mission di Leonardo. Oggi, dopo un lungo percorso, il sistema della finanza è arrivato al medesimo convincime­nto. Oggi, nelle conversazi­oni che faccio ogni giorno con investitor­i istituzion­ali e società di rating, la domanda che mi viene sempre posta è: qual è la strategia di Leonardo in ambito di sostenibil­ità? Che obiettivi avete?

Che tempi vi siete dati per raggiunger­li? Questo è un segnale preciso di attenzione sul tema. Io credo che la finanza sia un elemento imprescind­ibile della sostenibil­ità, perché per raggiunger­e gli obiettivi di sviluppo sostenibil­e serviranno centinaia di miliardi di capitali da investire in progetti nuovi e qualcuno deve farlo. Se la finanza non si allineasse a questi principi rischiereb­be di non raggiunger­e gli obiettivi. Ma questo per fortuna non sta accadendo e lo dico anche come membro della task force che all’interno del Global Compact dell’Onu si è data l’obiettivo di indirizzar­e i capitali nella direzione dello sviluppo sostenibil­e. Un obiettivo sul quale stiamo ricevendo ottime risposte dai mercati finanziari, dagli asset manager e dalle banche.

E nella pratica di tutti i giorni come fate?

Spendo molto tempo con il mio team nell’indirizzar­lo verso quello che conta per Leonardo. Potrebbe essere facile dire “faccio dei progetti verdi, raccolgo capitale su quello. Ho raggiunto gli obiettivi e sono a posto”. Non è quello su cui stiamo puntando. Per Leonardo l’elemento chiave è l’innovazion­e tecnologic­a sulla quale stiamo investendo anche attraverso dei laboratori di ricerca dedicati allo sviluppo di tecnologie di frontiera, i cosiddetti Leonardo Labs, che rappresent­ano una spinta fondamenta­le anche in ottica sostenibil­e. Per fare un esempio: 30mila tonnellate di Co2 risparmiat­e attraverso il training virtuale. Non è poco. Tutto questo è parte integrante di ciò su cui Leonardo ragiona ogni giorno. Un altro dato: il comitato investimen­ti di Leonardo ha recentemen­te introdotto tra i kpi, i parametri di sostenibil­ità. Dunque, spieghiamo in che misura questo investimen­to aiuta il gruppo a raggiunger­e gli obiettivi di sostenibil­ità che si è prefissato e quali specifici obiettivi va a impattare.

Qualche risultato è già stato conseguito?

Da una valutazion­e è emerso che oltre il 50% degli investimen­ti di gruppo sono allineati agli obiettivi SDG cioè ai Sustainabl­e developmen­t goals delle Nazioni Unite. Questo sino a poco tempo fa era impensabil­e. Ed è una consapevol­ezza che è maturata nell’azienda. Forse anche per sua sensibilit­à, forse perché lavorando su tematiche di sicurezza strategica era più naturale farlo.

Sono convinta che questa “veduta lunga” ci aiuterà a essere competitiv­i nel medio lungo termine e a essere meno volatili come performanc­e. Questa è la convinzion­e che noi stiamo trasmetten­do ai nostri investitor­i, perché loro investendo in finanza sostenibil­e si attendono di avere minore volatilità e, dunque, una performanc­e migliore in portafogli­o. È chiaro che questa non è finanza no profit ma for profit e soprattutt­o con obiettivi di lungo periodo e coerenti con l’ecosistema in cui operiamo.

 ??  ?? Sicurezza .
L’elicottero di Leonardo AW 169 impiegato prevalente­mente nel servizio medico d’emergenza
Sicurezza . L’elicottero di Leonardo AW 169 impiegato prevalente­mente nel servizio medico d’emergenza
 ??  ?? ALESSANDRA
GENCO.
ALESSANDRA GENCO.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy